Oggi pomeriggio si è tenuto il primo CDA rossonero dell'era Elliott. Secondo quanto ha evidenziato Sky Sport 24 erano presenti Cappelli, Scaroni e Fassone, Patuano invece ha partecipato in conference call. Assenti i quattro cinesi ovvero Yonghong Li e gli altri tre consiglieri cinesi David Han Li, Lu Bo e Xu Renshuo, dai quali non sarebbe arrivata nessuna dimissione. E' per questo che non si è raggiunto il quorum necessario per varare la convocazione, ma il collegio sindacale rossonero ha indetto l'assemblea del 21 luglio.
Saranno due i punti all’ordine del giorno: revoca consiglieri e rinnovo Consiglio d’Amministrazione. Subito dopo l’Assemblea ci sarà una riunione del nuovo Consiglio d’Amministrazione che nominerà il nuovo presidente del Milan, è probabile che sia Scaroni a ricoprire la posizione di Yonghong Li.
Nel nuovo CDA dell'era Elliott potrebbero entrare Sabelli, noto soprattutto come ex amministratore delegato di Alitalia, Furlani, e Frank Tuil, Senior Portfolio Manager di Elliott.
Al termine del cda l'avvocato Roberto Cappelli ha raccontato cosa è successo ai microfoni di MilanNews.it: "Il consiglio si è riunito ma in assenza dei consiglieri cinesi non si è formato il quorum costitutivo. Quindi la riunione non era validamente costituita. A quel punto, l'assemblea è stata convocata dal presidente del collegio sindacale che, già sapete, sarà il 21. Si terrà l'assemblea che ha come oggetto il rinnovo del consiglio di amministrazione e la revoca di alcuni consiglieri. Il Cda sarà fatto dopo il 21? Se intende dire la riunione, sarebbe opportuno averla subito dopo l'assemblea per ridare poteri e tutto il necessario".
Al noto avvocato è stato chiesto se ci sia qualche indiscrezione sul nuovo possibile presidente: "Scaroni sarà presidente? Non sappiamo nulla. Oggi non c'era la nuova proprietà, erano presenti solo i consiglieri italiani. Non abbiamo indicazioni al momento, lo vedremo all'assemblea".