Il Cagliari non opera solamente sul mercato in entrata ma anche sul mercato in uscita. Nelle ultime ore, infatti, sono state confermate due cessioni in casa rossoblù: Luca Crosta all'Olbia e Federico Melchiorri al Perugia.
CROSTA - Era evidente che il recente arrivo di Simone Aresti e le attuali presenze di Rafael e Alessio Cragno, avrebbero sancito l'addio di un portiere. Più che il terzo, si direbbe "il quarto incomodo"; ruolo, purtroppo, ricaduto sul, non più, terzo portiere Luca Crosta. Il giocatore classe '98 è arrivato sull'isola sarda due anni fa, durante le fasi iniziali di un caldo luglio, direttamente dalle giovanili del Milan, con tante speranze e sogni; dopo aver passato poco meno di un anno nel settore primaverile del Cagliari, il ragazzo nato a Milano riesce a fare il suo esordio con la prima squadra nell'ultima giornata di campionato, il 28 Maggio 2017, proprio contro la sua ex squadra, il Milan.
Un match che non aveva alcun tipo di valore per nessuna delle squadre, in quanto gli obiettivi furono raggiunti ambedue le parti, tranne per quel ragazzo di 19 anni. Risultato? 2-1 per il Cagliari, vittoria storica e un rigore parato a Carlos Bacca. Decisamente meglio di quello che, qualche mese più tardi, a Novembre, fu il suo esordio in Coppa Italia: sconfitta in casa per 2-1 contro il Pordenone e tanta amarezza. Ora una nuova sfida per lui, simbolo di una partnership fra Cagliari e Olbia che sembra proseguire a gonfie vele, conscio del fatto che potrà finalmente avere l'occasione che aspettava da tempo.
MELCHIORRI - Si pensava ad un suo ritorno al Carpi e invece, come da protocollo, il calciomercato ha regalato un'altra sorpresa. Federico Melchiorri, infatti, vestirà una maglia bianco-rossa ma non quella della società emiliana, bensì quella del Perugia di Alessandro Nesta. Piede destro, punta centrale, 31 anni e ancora tanta voglia di dire la sua in un campionato di alto livello italiano; cresciuto nel settore giovanile del Tolentino attrae gli interessi del Siena che, nel 2006, a 19 anni, lo fa esordire in Serie A sostituendo Cristian Molinaro nella sfida persa contro l'Empoli per 1-0. Dopo aver giocato in partizioni di basso rango fra il 2007 e il 2013, Giulianova, Sambenedettese e Poggibonsi, Melchiorri riparte sempre nelle serie minori a seguito di un attorcigliamento dei vasi sanguigni del cranio che gli impediscono di giocare a pallone. Il ritorno a Tolentino nel lontano ottobre del 2010 rappresenta, di fatto, la svolta della sua carriera; 45 gol in 71 partite. La Maceratese, la squadra della sua città, punta su di lui dopo essere riuscita a conquistare la Serie D: 22 gol in 30 presenze e la consapevolezza di essere tornato il Melchiorri che tutti avevano visto a Siena e Tolentino.
Si torna fra i professionisti, stavolta al Padova di Bortolo Mutti dove, a 26 anni, fa il suo esordio in Serie B contro il Varese; gli bastano 31 minuti per trovare il suo primo gol nel secondo campionato più prestigioso d'Italia, quello dell'1-1, rispondendo alla rete di Leonardo Pavoletti. Risultato finale? 3-2 per il Padova e il preludio di una stagione che poteva essere fantastica ma che, tuttavia, termina con la retrocessione e sole 6 reti realizzate in 31 presenze. Nonostante ciò, Melchiorri resta lì, in quel campionato che sembrava avergli sputato in faccia: il Pescara decide di puntare su di lui. Playoff raggiunti e Serie A conquistata anche grazie ai suoi 14 gol. Il 23 giugno 2015 passa a titolo definitivo al Cagliari, appena retrocesso in Serie B. Con i sardi gioca 37 partite riuscendo a realizzare 11 gol in totale, tra cui il primo, in extremis, nella massima serie contro la Sampdoria; partita terminata 2-1 e vittoria all'ultimo respiro. Ora, dopo una stagione al Carpi, è pronta la sua nuova avventura al Perugia, sembre in Serie B, alla conquista di una promozione che Melchiorri ha dimostrato di saper conquistare già due volte.