Walter Sabatini ha subito cambiato il passo del mercato della Sampdoria. Il neo-dirigente blucerchiato anima infatti il luglio ligure provando a soffiare al Galatasaray il talentino Ismael Bennacer. Svezzato calcisticamente nell'Arsenal, l'algerino si è messo definitivamente in evidenza con la maglia dell'Empoli, attirando le attenzioni dei grandi club europei. Centrocampista centrale adattabile a mediano, Bennacer andrebbe ad occupare la posizione di Lucas Torreira, prossimo alla partenza sponda Arsenal. Non sarà facile però superare il Galatasaray, club esperto e pronto ad ingolosire i propri talenti a suon di milioni.
Mentre si complica la pista-Berisha, che ha recentemente affermato di volersi consultare con la famiglia, il patron Ferrero sta preparando un colpo da novanta per far luccicare gli occhi ai propri tifosi. Si tratta di Alejandro Papu Gomez, attaccante che sta valutando se restare o no all'Atalanta. Dopo anni memorabili, l'ex Catania potrebbe però scegliere di cambiare aria, abbracciando un progetto comunque importante vista la rivoluzione di mercato che sta coinvolgendo la Sampdoria. Prima di Gomez, Sabatini cercherà di strappare il sì dello Zenit San Pietroburgo per Leandro Paredes, regista ex Roma ben felice di tornare in Italia per rilanciarsi dopo il soggiorno russo. La trattativa è difficile, ma non impossibile. Salta, invece, l'arrivo di Lovro Majer.
In difesa, sull'out mancino, avanza con prepotenza Haitam Aleesami, fluidificante sinistro che tanto bene ha fatto al Palermo. Secondo quanto riportato da Il Secolo XIX, il terzino norvegese ha tanto mercato anche in Serie A, complice anche la mancata promozione dei rosanero, costretti ora a vendere qualche pezzo pregiato. Il primo nome sulla lista resta sempre quello di Mario Rui, Aleesami potrebbe però confermarsi come un colpo a basso costo. Lascia la Liguria, infine, Gian Marco Ferrari, il cui riscatto di tredici milioni è stato ritenuto troppo alto dalla Sampdoria. Il ragazzo torna così al Sassuolo, che potrebbe così avere già in casa il sostituto di Acerbi.