"Sono ancora un giocatore del Napoli, per ora nulla è cambiato". Quel "per ora", nelle parole di Marek Hamsik riportate dalla Gazzetta dello Sport e rilasciate durante un evento benefico in Slovacchia, pesa come un macigno. Nuovamente domandato sul futuro ed in particolare sulle sirene provenienti dalla Super League cinese, il capitano azzurro è stato più netto: "È vero, ho detto al presidente che c'è questa opportunità, ma al momento non ci sono novità".
Fra le righe si coglie quella notizia che ventila ormai da parecchio tempo in tutto l'ambiente del Napoli. Pare infatti che da alcune settimane il presidente Aurelio De Laurentiis abbia ricevuto un'esplicita richiesta di cessione da parte del proprio numero 17, e che l'ideale per tutti a questo punto sia proprio la destinazione asiatica, prevalentemente a livello economico. Non ci sono grosse novità su questo possibile trasferimento, ma le brevi dichiarazioni in merito del diretto interessato sono parecchio rilevanti e lasciano la sensazione che il tutto prima o poi si concretizzerà. Alla finestra c'è sempre Carlo Ancelotti, che riserverebbe tranquillamente allo slovacco un posto nella propria mediana ideale. Al momento però la volontà del giocatore pare ben diversa.
Chi invece di sicuro non troverà un posto nel centrocampo partenopeo della prossima stagione è Jorginho, sempre più vicino ad un trasferimento con direzione Premier League, ed in particolare Manchester, sponda City. L'assenso del giocatore all'operazione è giunto da diverse settimane; i club da allora stanno trattando e sembrano essere più vicini che mai all'accordo definitivo. In ballo sono rimasti soltanto da definire alcuni dettagli, ma la cifra totale incassata dai partenopei sarà comunque superiore ai 50 milioni. Una parte di questi soldi, come noto, verranno reinvestiti sul talentuoso Fabian Ruìz, per cui la trattativa col Betis Siviglia è già imbastita. Il resto invece andranno a coprire il vuoto lasciato da Pepe Reina in porta: il nome preferito in questo senso è sempre quello di Aréola. Ma al momento la priorità principale è curare le uscite: incassare, poi reinvestire. Per diventare ancora più forti.