I dirigenti del Valencia sono sbarcati in Italia e l’agenda dei loro impegni è molto fitta. Innanzitutto c’è la questione relativa a Joao Cancelo, per il quale la trattativa con la Juventus potrebbe entrare nel vivo a breve, e poi c’è una voce, che per ora sembra essere una suggestione, ma che però potrebbe trasformarsi in qualcosa di concreto. L’oggetto del contendere è Simone Zaza: l’attaccante italiano aveva cominciato benissimo la stagione con i 10 goal nel girone d’andata, salvo poi subire un’involuzione dal punto di vista realizzativo, con soli 3 centri da dicembre a maggio.

Per questi motivi il giocatore non viene più considerato assolutamente incedibile dal Valencia, con Rodrigo Moreno preferito dal club e dal tecnico Marcelino – visti anche gli screzi passati fra l’allenatore e l’ex Juventus – e su di lui si sono scatenate diverse società, soprattutto in Italia, alla ricerca di un profilo come il suo. Il Milan è da tempo interessato, ma tra la questione relativa all’aspetto economico della società da risolvere con la Uefa e la necessità di piazzare chi ha reso al di sotto delle aspettative, ecco che nascono idee nuove. O meglio seminuove, perché su Zaza è piombato il Sassuolo: il club neroverde ha già avuto l’attaccante tra le proprie fila tra il 2013 ed il 2015, con 69 presenze e 21 goal in due campionati di Serie A, ed ora sta pensando di riaccoglierlo in Emilia, su richiesta del nuovo allenatore Roberto De Zerbi, appena ufficializzato. La dirigenza sassolese ha in programma un incontro con gli esponenti della società spagnola per provare ad avviare una trattativa: la richiesta si aggira attorno ai 20 milioni di euro, ma non si esclude un abbassamento delle pretese.

Sullo sfondo restano le altre pretendenti, come la Sampdoria – anche se Marca considera i blucerchiati in prima fila – ed il Torino, in caso di partenza di Niang.