Marco Giampaolo potrebbe essere il primo acquisto della nuova Sampdoria. Nonostante le molte voci sulla sua cessione, il tecnico doriano sembra essersi convinto a rimanere, conscio anche della trattativa tra Napoli ed Ancelotti che ha di fatto escluso l'ex Empoli dalla corsa verso la panchina partenopea. Per continuare a viaggiare assieme, Giampaolo ha però chiesto garanzie tecniche alla dirigenza ligure, come sottolineato in esclusiva dall'odierna edizione de Il Secolo XIX. Giampaolo ha infatti voglia di alzare il proprio status professionale, andando a lottare per le posizioni nobili della classifica. Quest'anno la Sampdoria ha sfiorato l'Europa League, l'anno prossimo non bisognerà però mancare l'obiettivo.
Per sognare in grande, Giampaolo avrà però bisogno di calciatori di spessore, puntando magari a far rimanere tutti i big della rosa. Non sarà facile, visto il mercato che ha gente come Praet e Torreira. Sul regista uruguayano si è detto tanto, così come tanto si è scritto sulle dichiarazioni sue e dell'agente. Ad oggi niente è certo, di sicuro il calciatore ex Pescara vuole però restare in Italia. Al di là della corte del Napoli, la Sampdoria dovrà dialogare anche con Inter e Roma, decise ad assicurarsi le prestazioni sportive del regista. Vicino alla Juventus, invece, Denis Praet, centrocampista o trequartista belga che ha davvero impressionato in questa stagione. I bianconeri avrebbero convinto la dirigenza doriana, mettendo sul piatto anche Mandragora come contropartita tecnica.
Parlando al programma Forever Samp, il giornalista Stefano Zaino ha proprio parlato degli obiettivi posti da Giampaolo: "Quello che secondo me è importate sottolineare che al di là delle voci di mercato, delle ambizioni, dei programmi e di tutti i discorsi veri che si sono detti, credo che bisognerebbe fare uno slogan “Cercasi fiducia reciproca”. Ovvero credo che l’esigenza di Giampaolo sia quella di capire se la società ha ancora piena fiducia in lui anche alla luce del deludente crollo finale della Sampdoria. E al tempo stesso la società vuole capire se Giampaolo ha individuato le cause ed è quindi motivato al punto giusto nel risolvere queste cause. Questo crollo non è piaciuto ai tifosi, e nemmeno alla società".