Giocarsi la salvezza di una squadra in piena corsa per l'Europa League non è mai facile, soprattutto se ti chiami Cagliari e se ultimamente non riesci proprio a proporre un calcio propositivo. Se poi la prossima avversaria è una Fiorentina lanciatissima ed in forma, ecco che la situazione si complica e non poco. Nonostante queste premesse negative, Diego Lopez non ha voglia di piangersi addosso, analizzando la prossima sfida con lucidità e fermezza: "La Fiorentina gioca bene e sta bene. Ha obiettivi importanti, ma già in casa avevamo trovato una squadra che sa giocare. In fase di possesso impostano con tre difensori alzando il terzino sinistro, mentre in fase di non possesso fanno il 4-4-1-1. Pioli è bravo a fare le due fasi grazie anche ai giocatori che ha".
Diego Lopez ha poi parlato del momento dei suoi: "Joao Pedro? Non posso pensare solo a lui, penso alla squadra. Lui ha questa possibilità, si è allenato bene ma deciderò domani. Abbiamo recuperato Pisacane e Romagna, questo è importante. Probabilmente torneremo al vecchio modulo, ma a 4 abbiamo fatto discretamente bene quindi è sempre possibile cambiare in corso di gara. Noi abbiamo tutti a disposizione tranne Castan, Ceter e Cigarini. Il modulo dipende anche da come lo interpreti, cambia tutto se metti il cuore e la concentrazione. Siamo in grado di correre, la determinazione c’è. La squadra domani può fare bene".
Il tecnico del Cagliari ha poi detto la sua sulla salvezza: "Entrambe le squadre hanno forti motivazioni. Noi ci crediamo, come squadra, staff e società. Ieri il presidente ha assistito agli allenamenti, ma è una cosa normale. Ci credono i ragazzi e ci crede la società, è importante sentire unito il gruppo di lavoro. Per arrivare alla salvezza servono due prestazioni importanti e la squadra lo può fare. Fisicamente stiamo bene, domenica scorsa abbiamo corso tanto e nel modo giusto. La settimana è stata buona, caratterizzata da concentrazione e ottimismo. Con la Roma abbiamo fatto bene ma non possiamo accontentarci di una sconfitta, dobbiamo fare gol. In settimana abbiamo lavorato tanto sui nostri errori: non basta la grande prestazione, serve qualcosa in più. Io vedo i ragazzi allenarsi ed è per questo che credo nella salvezza. La gente la sentiamo dalla nostra parte e siamo in debito con loro. Sul campo abbiamo dimostrato di volere il risultato, la Roma è stata più brava a segnare ma noi ci crediamo"
Al di là dei propri mezzi, il Cagliari dovrà però fare i conti con un calendario poco fortunato: "In queste due partite affrontiamo squadre che vanno forte ma dobbiamo credere in noi stessi e farci forza delle nostre motivazioni. Abbiamo la salvezza in mano, dobbiamo fare punti in queste due gare partendo da Firenze. Dobbiamo pensare che giocando come domenica ci salviamo, non guardiamo le altre ma pensiamo a quello che dobbiamo fare noi. Prima della partita con la Roma eravamo terzultimi e abbiamo sfoderato grinta, domani ci serve una prestazione di sostanza. I tre giocatori? Non li do, quella di domani è una partita talmente delicata che non bisogna regalare niente a nessuno" conclude Diego Lopez.