Non è un verdetto matematico, ma tutto sommato ci siamo quasi. La Sampdoria lascia la corsa all'Europa nella 36esima giornata di Serie A, la lascia sul campo del Sassuolo, perdendo per 1-0. La rete di Politano basta ai neroverdi per liquidare una controparte mai attiva o in grado di impensierire Consigli, avendo mostrato tutte le proprie difficoltà sul piano tecnico e della lucidità. Dopo una stagione ad alta intensità, oggi i genovesi hanno mollato. Lo ha confermato anche Marco Giampaolo nel post-gara ai microfoni di Sky Sport, come riportato da TuttoMercatoWeb: "In questo periodo le risorse mentali fanno la differenza. Non abbiamo avuto pericolosità offensiva. Non siamo stati mai pericolosi. Solo Kownacki stava bene, Quagliarella e Caprari erano a mezzo servizio. Complessivamente abbiamo tenuto il campo, ma... Abbiamo cullato un sogno, oggi dovevamo vincere, ma ci siamo arrivati forse nella peggior maniera possibile. Ai ragazzi devo fare i complimenti". Una situazione complicata anche dall'ulteriore infortunio di Duvàn Zapata, quella vissuta dai ragazzi di Bogliasco, che hanno sofferto nel corso della gara la mancanza di qualità dalla trequarti in su.
Ed è stata l'ennesima sconfitta in trasferta contro una squadra di caratura decisamente inferiore. Questo uno dei più grandi dispiaceri probabilmente per i tifosi doriani riguardo questa stagione, specie a contrasto con lo straordinario rendimento al Marassi: "Oggi la sconfitta si aggiunge a quella che abbiamo maturato. Non siamo stati determinanti con le cosiddette "piccole". È un dato di fatto su cui dobbiamo riflettere. Abbiamo preso punti sei punti all'Atalanta, quattro alla Fiorentina, quattro alla Roma, tre alla Juve, mentre ne abbiamo dati sei al Sassuolo".
E sulla possibile chiamata dal presidente del Napoli per la successione di Sarri... "L’unico presidente che mi ha chiamato è Massimo Ferrero. Ho ricevuto una chiamata da Napoli, ma per andare a ritirare un premio il 29 maggio".