Trentaseiesima giornata di A, al Mapei Stadium va in scena il confronto tra Sassuolo e Sampdoria. Fischio d'inizio fissato per le 18, direzione affidata a La Penna. Situazione diversa per le due squadre, la Sampdoria nutre infatti ancora ambizioni d'Europa. Speranza appesa a un filo, il Milan - ieri il successo di larga misura con il Verona - ha sei punti in più, è inoltre da considerare l'Atalanta, che ha quattro lunghezze di margine sui blucerchiati. Occorre far filotto - prossimo incrocio per i liguri con il Napoli - in attesa di buone nuove da altri campi. L'affermazione netta con il Cagliari - 4-1 - consente di entrare nel match odierno con rinnovato ottimismo. Di contro, il Sassuolo è ormai certo della permanenza nella massima serie, fondamentali i sigilli con Verona e Fiorentina. Otto risultati utili, prima dello scivolone con il Crotone nell'ultimo turno.
Il rientro di Quagliarella consente al tecnico di risolvere il primo rebus offensivo. Il 27 affianca Kownacki, assente Zapata. Sulla trequarti, Ramirez è in vantaggio su Barreto, fuori causa Alvarez, Caprari recupera ma parte dalla panchina. Mediana di gala, Torreira è il perno, le mezzali sono Linetty e Praet, uomo mercato in casa Sampdoria. A protezione di Viviano, linea a quattro effettivi, i centrali sono Andersen e Silvestre, in corsia si muovono Bereszynski e Sala.
Giampaolo: "Rispetto alla settimana scorsa siamo sempre su quel treno. Poi siamo ancora senza biglietto. Il controllore ci vuole buttare giù ma noi dobbiamo rimanere aggrappati. Il campionato è ancora aperto, sarà una partita importante e da vincere. Ma è ancora tutto aperto". La conferenza completa
Iachini replica con il consolidato 3-5-2. Ballottaggio nel settore d'attacco, Babacar reclama un'occasione e insidia Berardi. Certo di una maglia Politano, sempre positivo nel nuovo ruolo. Densità nel mezzo, Magnanelli è il punto d'equilibrio, corsa e sostanza con Missiroli e Duncan. Sull'esterno, l'allenatore neroverde propone Adjapong e Rogerio, Acerbi dirige Peluso e Lemos - spalla a spalla con Dell'Orco - dietro. Pali protetti da Consigli.
"La Sampdoria lavora insieme da due anni con lo stesso tecnico, che sta facendo un ottimo lavoro, è una squadra con tanti ragazzi di qualità. Servirà una grande partita per portare a casa il risultato giusto. La classifica? Non dobbiamo guardarla, dobbiamo affrontare una partita alla volta e cercare di fare la gara quasi perfetta per ottenere risultati. Sappiamo che ci aspettano Sampdoria, Inter e Roma, all'andata contro queste tre abbiamo fatto punti. La questione salvezza non è chiusa, se 37 punti possano essere sufficienti non si sa, forse lo si saprà tra due settimane, per cui dobbiamo farne altri", le considerazioni di Iachini.