Il Napoli consegna di fatto lo scudetto alla Juventus. In un mesto pomeriggio di maggio, la rosa di Sarri manca infatti la vittoria contro il Torino, perdendo due punti nei confronti dei bianconeri di Allegri. Avanti grazie ad  una rete da vero bomber di Dries Mertens, il Napoli subisce nella ripresa la rete di Baselli, fortunato grazie alla decisiva deviazione di Chiriches. Facendo leva sulla voglia di stupire il Napoli passa ancora in avanti con un super goal di Hamsik, a cui fa però seguito il pari di De Silvestri. L'esterno ex Lazio approfitta di una difesa non perfetta per fare 2-2 e per spegnere le flebili speranze scudetto del Napoli.

Padroni di casa che scendono in campo con il solito 4-3-3. Davanti a Reina, difesa a quattro composta da Hysaj, Raul Albiol, Chiriches e Mario Rui, con il rumeno incaricato di sostituire Koulibaly. Chiavi del gioco affidate a Jorginho, affiancato da Allan e Zielinski. Nessuna sorpresa in attacco, dove Callejon ed Insigne affiancano Mertens. Un più coperto 3-5-1-1, invece, per gli ospiti, con Mazzarri che si affida a Ljajic e Niang in attacco. Sirigu in porta, protetto dal terzetto difensivo N'Koulou-Burdisso-Bonifazi, con De Silvestri ed Ansaldi incaricati di arretrare in fase di ripiegamento. In mezzo, infine, Acquah e Baselli ai lati di Rincon.

Partita subito offensiva per il Napoli di Maurizio Sarri, che spinto dall'obbligo dei tre punti pressa alto costringendo il Torino ad arretrare. Al quarto d'ora primo guizzo partenopeo con Insigne, che servito involontariamente da un avversario conclude a giro mancando lo specchio della porta. Buona la trama del Napoli, che sull'asse Zielinski-Rui costruisce un'azione interessante. Due minuti dopo il folletto di casa spreca invece una ghiotta occasione: servito da Mertens in velocità, Insigne manca infatti l'aggancio ottimale, facilitando la vita al portiere Sirigu. Al 21' si vede finalmente il Torino con Niang, il destro dell'ex Milan non trova però lo specchio della porta.

Totalmente in controllo della sfida, il Napoli passa in vantaggio quattro minuti dopo con Mertens, che fa esplodere il San Paolo e si regala il ritorno al goal come presente di compleanno. Soffiando palla ad un Burdisso troppo lento in fase di impostazione, il belga batte di destro Sirigu, che incolpevolmente cerca di mettere una pezza sull'inspiegabile errore del compagno di squadra. L'ultima fase di primo tempo registra un Napoli in possesso palla ed ancora vicino al goal in altre due occasioni: al 39' finisce fuori l'idea di Lorenzo Insigne, tre minuti dopo è Callejon a concludere troppo centrale e a non sfruttare l'assist praticamente involontario di Baselli.

Seconda frazione che comincia con il Torino clamorosamente in goal, aiutato però dalla buona sorte. Al cinquantacinquesimo infatti, grazie ad una deviazione di Chiriches, è Baselli a battere Reina con un tiro da posizione abbastanza defilata. Spinto dalle ali dell'entusiasmo, i granata continuano ad attaccare quattro minuti dopo con Niang, il cui tiro non trova però lo specchio della porta. L'obbligo di fare punti costringe Maurizio Sarri a cambiare repentinamente la rosa, con l'ex tecnico dell'Empoli che toglie Mertens e Zielinski per Milik ed Hamsik. Le scelte di Sarri sembrano positive al 70' quando è proprio Milik a ricevere e a tirare senza pensarci su due volte: il tiro viene però deviato sul palo da Burdisso.

Poco male, comunque, per i padroni di casa, che appena un minuto dopo passano in avanti con un eurogoal del capitano Marek Hamsik. Ricevendo da Callejon, lo slovacco si coordina e lascia partire un bolide dai venti mentri che non lascia spazio a Sirigu. Cercando il tris, al 77' grande chance mancata da Milik, il suo sinistro da due passi non trova però maggior fortuna. Al goal mancato segue subito il goal subito, con il Torino che agguanta la sfida e mette nei guai i partenopei. Mattatore dell'incontro è l'ex Lazio De Silvestri, che pochi minuti prima del novantesimo impallina i difensori di casa e batte un Reina non perfetto al momento di respingere. I ragazzi di Maurizio Sarri cercano di spingere fino alla fine, non trovando però il guizzo del 3-2. Finisce dunque così il sogno scudetto del Napoli, che per conquistare il titolo dovrebbe sperare in un vero e proprio miracolo. Migliore in campo per i padroni di casa, Mertens. Per gli ospiti in evidenza Ljajic.