Scontro all'ultimo sangue al Marcantonio Bentegodi di Verona. Dopo la retrocessione matematica dell'Hellas, la città di Giulietta e Romeo rischia di trovarsi senza squadre nella massima serie del calcio italiano dopo dieci anni dall'ultima volta. Il Chievo Verona dopo un girone d'andata sui consueti livelli ha improvvisamente smesso di giocare e di fare risultato, piombando così in piena zona retrocessione. La sfida casalinga contro il Crotone di oggi pomeriggio è un vero e proprio spareggio: chi perde rischia grosso.
I gialloblu sono ovviamente quelli messi nella peggior situazione. Una sconfitta contro gli squali potrebbe significare Serie B, esordio a dir poco complicato per D'Anna. L'ex giocatore dei clivensi si siederà per la prima volta su una panchina di Serie A e dovrà immediatamente trovare la vittoria. Tutta la rosa a sua disposizione ed uno schieramento a specchio rispetto a quello del Crotone, questa la soluzione prevista dal nuovo tecnico del Chievo. A comporre il tridente offensivo ci saranno Inglese, il ritrovato Meggiorini e Giaccherini, scomparso dopo due partite giocate in buona maniera. L'esclusione eccellente è quella di Birsa, proprio a favore del numero sessantanove. Mediana di sostanza con Radovanovic, Hetemaj e Castro. Da segnalare la seicentesima presenza nella massima serie per Sorrentino, traguardo prestigioso per il numero 1 dei veronesi.
Il Crotone di Walter Zenga, reduce da tre vittorie ed un pareggio - quello con la Juventus - conferma in toto la squadra vista contro il Sassuolo. Simy a guidare l'attacco sfruttando un momento d'oro iniziato proprio contro i bianconeri e supportato da Nalini e Trotta, mentre nella mediana a tre il cervello resta nei piedi di Mandragora, abile a dettare i ritmi di gioco e salito di livello nell'ultimo mese di competizione. Al fianco del centrocampista di proprietà della Juventus ci saranno Stoian e Barberis, entrambi dotati di licenza offensiva.