La Serie A sa già che a metà maggio dovrà dire addio al Benevento, condannato aritmeticamente alla retrocessione dopo l'ultimo turno di campionato. Sa un po' di beffa quanto successo pochi giorni fa, visto che i campani avevano ottenuto un'incredibile vittoria a San Siro con il Milan e la cocente delusione è arrivata da Udine, quando il Crotone si è imposto in casa di un'Udinese allo sbando. Proprio i friulani arriveranno ora al Ciro Vigorito e la squadra di De Zerbi ha tutta l'intenzione di concludere con dignità la prima avventura in prima categoria, iniziando con una vittoria proprio sulla squadra che ne ha involontariamente causato la discesa.
L'Udinese è sotto la cortina di ferro. Ormai l'ambiente si è rivoltato a una società che si è mostrata spesso lontana e distratta per quanto riguarda i risultati sportivi, come dimostrato dal fatto che il presidente si sia palesato di nuovo in terra friulana solo alla decima sconfitta consecutiva, quando il trend ormai era preso. Gli annunci di una grande partita contro il Crotone, disattesi dai fatti, hanno definitivamente fatto esplodere quella che normalmente è una piazza pacifica e paziente. Il timore per il futuro, gestendo la squadra così, è alto. Dunque la contestazione avvenuta lo scorso week end continuerà anche a Benevento, con i tifosi che hanno già annunciato la trasferta in massa per andare contro a società, giocatori e, a questo punto, anche allenatori. Oddo infatti era l'uomo del popolo, l'unico che era stato capace di far vedere del calcio con questa squadra e giudicato come l'ultimo dei colpevoli. Ora c'è Tudor, che esordirà da allenatore in Serie A proprio oggi, dopo gli anni alla Juventus e al Siena. I suoi trascorsi torinesi, come quelli del suo vice Iuliano, gli hanno già attirato le antipatie dei supporters, che sentono molto la rivalità con la Vecchia Signora.
Le ultime
De Zerbi non avrà bomber Diabatè a disposizione per squalifica, inoltre saranno assenti Guilherme e Memushaj. In porta dovrebbe esserci ancora Puggioni, ma non è da escludere che torni a trovare spazio Brignoli. In difesa Sagna, Djimsiti, Tosca e il vincitore del ballottaggio Venuti-Letizia. In mezzo al campo Cataldi, capitan Sandro e Viola, in avanti Djurcic e Brignola affiancheranno Iemmello, autore del gol vittoria a San Siro.
Mister Tudor non ha molte armi a disposizione per effettuare grandi cambi tattici rispetto al cannovaccio di Oddo, dunque saranno pochi i correttivi apportati e si punterà soprattutto a migliorare l'aspetto mentale. In porta Bizzarri manterrà il posto, davanti a lui Samir, Danilo e Stryger Larsen, favorito rispetto al disattento Nuytinck. Sulle fasce Zampano dovrebbe riprendersi il posto dopo l'ennesima brutta prestazione di Widmer, dall'altro lato Alì Adnan. In mezzo Fofana prenderà il posto dello squalificato Jankto, l'altra mezzala sarà Barak, con Behrami a fare da frangiflutti in mezzo al campo. In avanti ci sarà una nuova possibilità per Perica al fianco di Lasagna. Non si sa se sia una panchina punitiva per Maxi Lopez, al centro di un pesante diverbio con Oddo durante la partita col Crotone, di certo l'argentino è stato multato dalla società lunedì.
I convocati
Benevento
Portieri: 81 Puggioni, 22 Brignoli, 12 Piscitelli;
Difensori: 91 Sparandeo, 18 Gyamfi, 23 Venuti, 2 Rutjens, 29 Billong, 83 Sagna, 6 Djimsiti, 16 Tosca, 3 Letizia;
Centrocampisti: 8 Cataldi, 4 Del Pinto, 73 Volpicelli, 14 Viola, 60 Sanogo, 30 Sandro, 31 Djuricic;
Attaccanti: 33 Iemmello, 99 Brignola, 11 Coda, 26 Parigini.
Udinese
Portieri - Bizzarri, Borsellini, Scuffet,
Difensori - Alì Adnan, Danilo, Nuytinck, Pezzella, Samir, Stryger Larsen, Widmer, Zampano,
Centrocampisti - Balic, Barak, Behrami, De Paul, Fofana, Hallfredsson, Ingelsson, Pontisso,
Attaccanti - Lasagna, Maxi Lopez, Perica.
Probabili formazioni
Benevento (4-3-3): Brignoli; Sagna, Djimsiti, Tosca, Letizia; Viola, Sandro, Cataldi; Djurcic, Iemmello, Brignola.
Udinese (3-5-2): Bizzarri; Stryger Larsen, Danilo, Samir; Zampano, Barak, Behrami, Fofana, Alì Adnan, Perica, Lasagna.