Tripletta di Simeone e sogno scudetto che, probabilmente, sfumerà anche questa stagione. Una sconfitta che pesa come un macigno per la squadra allenata da Sarri. Un match complicato sin dall'inizio data l'espulsione al minuto 8 di Koulibaly, dopo aver commesso un fallo da ultimo uomo. Poi, la viola prende coraggio, il Napoli cerca di non chiudersi troppo dietro, giocando sulle ripartenze e spendendo molto dal punto di vista fisico, ma poi Simeone tocca tre palloni e fa tre gol, da grande attaccante. Dopo l'ottima prova di Torino, gli azzurri non sono riusciti a mantenere il passo con la Juventus, ieri vittoriosa a San Siro.
Commenta la prestazione dei propri ragazzi il tecnico toscano Maurizio Sarri. Queste le sue dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport.
Sulla brutta prestazione di oggi: "Ci siamo persi di fronte alle avversità della partita. Abbiamo perso sicurezze, e dopo lo svantaggio siamo andati in default nervoso più che altro. Abbiamo agito come singoli e ci siamo persi come squadra. La Fiorentina ha fatto una prestazione di altissimo livello. Noi siamo stati sempre bravi a reagire, ma stasera ci siamo persi nelle avversità. I ragazzi hanno grandi valori umani. Siamo la squadra in Serie A che ha fatto più rimonte sul campo, non credo che siamo deboli mentalmente. Ognuno ha le proprie teorie, ma oggi abbiamo fatto una brutta prestazione. Non so quanto possa aver influito la gara di ieri della Juventus, è inutile spendere tante energie guardando gli avversari. Oggi dal punto di vista nervoso abbiamo pagato le avversità di questa gara. Noi siamo abituati ad avere il pallino del gioco in mano e stasera non ce l’abbiamo fatta. Abbiamo reagito generosamente ma non con logica".
Sullo Scudetto: "Dobbiamo pensare alla prossima partita. In questo momento vorrei una squadra con la voglia di riscattarsi subito. Rimanere sotto ma in undici contro undici sarebbe stato molto meglio, ma è difficile poter spiegare cosa sarebbe successo."
Su Mertens e sul supporto del pubblico: "Probabilmente ha avuto un calo fisiologico, ma quando una squadra fa una prestazione come la nostra di oggi, parlare di un singolo non è corretto. A Napoli dopo ogni vittoria c’è un eccesso di entusiasmo. Abbiamo avuto un calo di energie nervose con le difficoltà che ci ha creato la partita. Noi ad agosto eravamo già in giro per l’Europa per il preliminare di Champions, non è stato semplice. Se siamo una squadra che non riesce a reagire le prestazioni del nostro pubblico, peraltro straordinario, non avremmo potuto fare tre anni così”.