Riprendersi celermente dalla sconfitta contro la Lazio per continuare a sognare un posto in Europa League. E' questo l'obiettivo della Sampdoria e di Marco Giampaolo, tecnico doriano intervenuto in conferenza stampa e pronto a parlare del prosieguo di stagione e del match contro il Cagliari: "Il fatto che si giochi una partita così importante è una nota di valore perché significa che giochi per un traguardo importante. Poi l'impegno è difficile perché il Cagliari gioca per una salvezza ma noi, se vogliamo continuare ad ambire a poter giocare fino all'ultimo per questo posto al sole, dobbiamo vincere. Partita decisiva? Aritmeticamente no perché c'è ancora spazio ma sul piano dello spirito e del morale probabilmente sì".

In seguito, l'ex allenatore dell'Empoli ha parlato del calore del pubblico ligure: "Ho letto di questo corteo che accompagnerà la squadra per cercare di spingere a raggiungere il suo traguardo. I tifosi ci credono, ci crediamo anche noi. Queste partite si vincono insieme. A maggior ragione domani abbiamo qualche défaiance numerica. Dovremo essere bravi, domani abbiamo bisogno di sostegno a maggior ragione".

Passaggio importante, poi, sulla rosa e su alcuni calciatori: "Dato per assunto quelle che sono le qualità tecniche, - ha detto di Andersen - le differenze le fanno le qualità morali. Avere la motivazione per arrivare. Il ragazzo, sul piano dell'intelligenza calcistica, è un top. Oggi mi sento di dire che potrà diventare un top calciatore. Quello che potrà intralciare la sua crescita è la testa ma oggi non nutro questa preoccupazione. E' uno Skriniar. Lui faceva fuori tutti con la testa, per determinazione e spirito. Andersen è uguale e la sua carriera verrà determinata dall'aspetto mentale. Tessiore? Ha qualità tecniche ma devo capire quali margini di miglioramento ha. Rispetto dell'anno scorso non l'ho trovato migliorato sul piano fisico. E' un giocatore che mi piace".

In ultimo, Giampaolo ha parlato di Quagliarella: "Ho parlato prima della gara contro la Lazio. Gli ho detto che se la Samp vorrà centrare il suo obiettivo avrà bisogno del miglior Quagliarella. A Roma non l'ho fatto giocare perché era la terza partita in una settimana e deve fare le ultime quattro al meglio delle sue potenzialità. Sarà determinante per noi in questo finale di campionato".