Il Napoli è riuscita nell'impresa battendo la Juventus per 1-0 grazie al gol di Koulibaly arrivato al 90esimo. Gli azzurri hanno così riaperto il campionato portandosi a 1 solo punto dai bianconeri a quattro partite dalla fine. 

Ora lo Scudetto non è più un sogno: "Per ora mi sono divertito -le parole di Maurizio Sarri a fine partita a Mediaset Premium- abbiamo fatto felice una tifoseria straordinaria come la nostra, poi la Juve resta davanti e non cambia quasi nulla. Dobbiamo pensare alla gara di Firenze, le possibilità sono poche con la Juve davanti".

Il tecnico del Napoli però ha fatto mea culpa: "Partita perfetta? No, se avessimo alzato baricentro avremmo potuto risolverla prima. Venire qui, mettere la Juve nella condizione di giocare sulle ripartenza è difficile per tutti. Invece non gli abbiamo concesso assolutamente niente, se non su qualche calcio piazzato. La vittoria è stata una logica conseguenza di questa". 

La Juventus ora dovrà giocare a Milano contro l'Inter e in casa della Roma: "Vincere qui è sempre difficilissimo e stupendo, perché so che soddisfazione darà ai nostri tifosi. Dobbiamo però essere lucidi, perché è una soddisfazione singola perché per il resto cambia poco. La Juve rappresenta il potere tecnico, e per me anche un altro tipo di potere, è la squadra contro cui tutti vorrebbero vincere e quindi rappresenta una grande soddisfazione. Mi sembrava una bestemmia venire qui a cambiare quel calcio che ci ha portato a venire qui a giocarci la gara con la Juve. C’era intenzione di cambiare modulo ultimi 25’, ma la grande intensità della Juve in mezzo al campo ci ha sconsigliato di cambiare. Siamo felici della crescita, anche sul piano della personalità. Venire in questo stadio, tra i più difficili d’Europa, e vedere questa squadra giocare così è segno di grande personalità".

Anche Lorenzo Insigne è intervenuto al microfono di Sky Sport: "Ora ci godiamo questa vittoria, sappiamo che è importante, su un campo difficile. Ce la godiamo insieme ai nostri tifosi, già so che a Napoli c'è un casino. Siamo ancora un punto indietro. Aspettiamo un passo falso, restiamo incollati e non molliamo nulla. Abbiamo fatto una grande prestazione, un gran sacrificio, giocando da squadra. Non lo facevamo da tempo, ma è quello che ci ha chiesto il mister. Ci sta di essere stanchi in qualche partita, ma stasera serviva una prova di squadra e ci siamo riusciti. Ora pensiamo a domenica, abbiamo un'altra gara difficile. Abbiamo pensato tutta la settimana che per noi questa sarebbe stata una opportunità importante. Ci abbiamo creduto fino alla fine. Tra di noi si parla nello spogliatoio, sono tre anni che lavoriamo duramente e quest'anno c'è qualche possibilità in più".