Un gol per tempo, un gol per squadra: allo Stadio Olimpico Grande Torino i granata impattano sull’1-1 il Milan grazie al gol di De Silvestri, nell’ultimo quarto d’ora, per livellare quello di Bonaventura in apertura. Da segnalare la traversa di Belotti su rigore al quarto minuto. Un punto che non serve sostanzialmente a nessuna delle due squadre, coi rossoneri che dovranno guardarsi le spalle per il sesto posto e i granata che salutano definitivamente la corsa all’Europa.
3-4-2-1 per Walter Mazzarri che schiera Sirigu tra i pali, N’Koulou, Burdisso e Moretti nella linea difensiva, De Silvestri ed Ansaldi sulle fasce, Baselli e Rincon a fare diga centrale con Ljajc e Falque a supporto del gallo Belotti. Rino Gattuso risponde con il solito 4-3-3: Donnarumma è protetto da Bonucci e Zapata, mentre Rodriguez ed Abate sono i terzini. Kessié e Bonaventura affiancano Biglia, mentre il ballottaggio per il centravanti è vinto ancora da Kalinic, supportato da Suso e, in assenza di Calhanoglu, da Borini.
Si parte subito col fiato sospeso all’Olimpico Grande Torino: Ansaldi si invola a sinistra e Kessié, rientrando per coprirlo, lo travolge. Maresca non ha dubbi e indica il dischetto. A calciare il rigore va Belotti, deciso, ma il suo destro si stampa esattamente sulla traversa. Nulla di fatto, si riparte a giocare.
Detto fatto, la risposta arriva con un contropiede micidiale dei rossoneri: Suso lancia Kessié, Sirigu respinge, Ansaldi allontana ma sulla carambola la palla torna buona per Bonaventura che, calciando quasi in stile beach soccer, trova la traiettoria giusta per beffare il portiere e sbloccare la gara.
La fase centrale del primo tempo vede i padroni di casa orchestrare il gioco, ma manca il guizzo: la difesa di Gattuso è ordinata e precisa e chiude tutti gli spazi possibili. Passata la mezz’ora è ancora Belotti a provarci, col destro, dal limite, ma Donnarumma vola e chiude in corner.
Ultimi minuti del primo tempo ed ancora Milan in attacco: Kalinic, su cross di Abate, si libera di Nkoulou e colpisce di testa sul secondo palo, ma non trova la porta. Dall’altra parte ci prova Ljajic, ma Donnarumma è attento sia sul destro che sul corner successivo. Un paio di guizzi di Borini e l’ammonizione a Rincon (brutto fallo su Suso) chiudono la prima frazione.
Il secondo tempo non è molto diverso dal primo: tanti contrasti in mezzo al campo, tanti passaggi, pochissimi tiri. Il Milan gestisce il gioco e prova a ripartire, mentre dall’altra parte il Toro fatica tanto ad imbastire una manovra a pieno organico. All’ora di gioco Suso prova col mancino, ma la conclusione è debole. Le occasioni più grandi a questo punto sono tutte granata: Ansaldi col mancino va alto, Belotti viene chiuso a due passi dalla porta. Sul corner di Ljajic, però, il più rapido ad arrivarci è De Silvestri che incoccia ed infila Donnarumma per l’1-1 del Torino.
Realizzata la rimonta dopo tanti attacchi sterili, il Toro trova anche il coraggio per andare a cercare il vantaggio, ma Bonucci e compagni respingono bene l’offesa. La parte finale è concitata ed intensa, ma le occasioni mancano come in tutta la gara. Dopo André Silva, Gattuso butta in campo anche Cutrone: proprio sua l’occasione del finale, con l’infilata, il destro incrociato ed il miracolo di Sirigu, emulato poco dopo, alle porte del novantesimo, da Donnarumma che con la mano sinistra dice di no alla girata di Ljajic. Al terzo dei sei di recupero arriva anche l’espulsione per De Silvestri che, già ammonito, entra in ritardo su Rodriguez.