La Sampdoria non ha giocato competizioni europee, ma dovrà affrontare una Juventus reduce da una delle più belle partite della gestione Allegri, seppur con un finale amaro. Proprio il finale sarà benzina nelle gambe e nella testa dei giocatori bianconeri che in campionato hanno fatto un percorso netto da quando i blucerchiati li hanno battuti un girone fa. Marco Giampaolo sa delle difficoltà che dovrà affrontare domani: "La partita sulla carta è proibitiva. La Juventus ha perso l'ultima partita a Genova contro di noi poi ha fatto 16 vittorie, 4 gol subiti. Poi le partita vanno giocate e le dimostrazioni sono i due quarti di Champions dove la Roma ha ribaltato la gara e la Juve è mancato poco che lo facesse. Poi sono realista e so che è una partita di un certo tipo che la Samp giocherà con la migliore formazione, proprio perchè non faccio calcoli. Sono consapevole della forza della Juventus e che mercoledì ha fatto una delle gare più belle della gestione Allegri. Proprio per questo è una squadra che fa paura".
Giampaolo dovrà fare anche i conti con qualche acciacco e qualche dubbio di formazione: "Murru non c'è, come Bereszynski. A destra gioca Sala, a sinistra devo ancora decidere perchè va contestualizzata alla partita di mercoledì". A sinistra, potrebbe esserci Strinic, ma l'ex Napoli sembra esser stato messo da parte dopo l'annuncio del passaggio al Milan a parametro zero: "Io gliel'ho detto personalmente e davanti ai suoi compagni. Il fatto che sia in scadenza non mi interessa. Strinic ha avuto problemi di natura fisica, ha perso un po' di massa perchè ha avuto dei problemi. Si è inserito all'interno di un contesto squadra e a lui ho detto che nel momento in cui lo rivedrò in campo con spirito e attivazione mentale forte non ho nessun problema a farlo giocare. Sta meglio rispetto a qualche mese fa e conto di impiegarlo, non so domani". Anche Torreira e Praet, in settimana, si sono dovuti allenare a parte per qualche problema fisico, ma domani non sono a rischio: "I differenziati sono per permettere ai giocatori di recuperare al 100%. Praet l'ho visto affaticato, poi lui è un motore straordinario, aveva subito qualcosa e la paura che potesse incappare in qualche fastidio muscolare".
La sfida alla Juventus è una di quelle partite che si preparano da sole, almeno per quanto riguarda l'aspetto mentale, tuttavia Giampaolo ha voluto caricare ulteriormente i propri calciatori: "Ai ragazzi ho detto che c'è sempre spazio per fare un qualcosa di straordinario. Ho detto che ce la giocheremo con la migliore formazione per quel tipo di partita e dobbiamo fare le cose meglio rispetto alla miglior partita disputata. L'unico modo per avere chances è non regalare la palla sistematicamente alla Juve, non difendere sistematicamente davanti alla porta. Dobbiamo fare una roba fuori dall'ordinario però andiamo lì per giocare la partita". Ottenere un buon risultato domani pomeriggio sarà anche fondamentale per la corsa all'Europa, dove ci sono quattro squadre per due posti. Il tecnico della Sampdoria, però, non vuole guardare ai risultati delle altre squadre: "Dobbiamo guardare noi stessi. Alla fine della partita chiedo cosa hanno fatto gli altri ma non mi preoccupo prima. Dobbiamo far punti noi. I ragazzi sanno quali partita devono vincere e sanno quali partite sono difficili e dove bisogna grattare il fondo del barile per fare risultato. Sono tutte squadre forti, il Torino ha i numeri per fare l'Europa League, la Fiorentina ha tradizione, il Milan è fuori categoria e l'Atalanta ha acquisito la mentalità internazionale".