Nella tana del Diavolo. Il Napoli di Maurizio Sarri vuole continuare a credere nella rimonta Scudetto e, per farlo, deve necessariamente portare a casa tre punti dalla Scala del calcio, dove negli ultimi anni i partenopei sono sempre riusciti ad imporre gioco. La rincorsa continua, con i partenopei che sono riusciti ad uscire indenni dalla sfida interna contro il ChievoVerona, dalla quale ne sono emersi nel finale con rinnovato entusiasmo e spirito di lotta ed abnegazione. Un risultato il quale potrebbe far scattare qualcosa nella mente dei napoletani, scacciando quella pressione psicologica che sembra aver limitato fosforo e lucidità dei creatori di gioco di Sarri.
A San Siro la necessità è quella di tornare ad essere brillanti e veloci, rapidi in esecuzione e fraseggio, cinici e spietati davanti, dove il tridente delle meraviglie verrà confermato dal tecnico toscano mentre Milik partirà ancora dalla panchina. L'intento è quello di stanare la coppia di centrali rossoneri Zapata-Musacchio con la velocità, l'estro e la fantasia, prima di inserire in corso d'opera il mastodontico polacco. Mertens a caccia di un gol che a San Siro stenta ad arrivare: il belga deve riscattare l'errore dal dischetto di domenica scorsa e, più in generale, un periodo di fisiologico appannamento che sembra condizionarne il rendimento.
Per ciò che riguarda il resto della formazione che scenderà in campo domani, Sarri ritrova gli squalificati Albiol - al centro della difesa con Koulibaly - e Jorginho, in cabina di regia, mentre deve fare a meno di Mario Rui, appiedato per somma di ammonizioni. In difesa Hysaj scalerà al posto del portoghese in marcatura su Suso, mentre dalla parte opposta torna Maggio titolare. Allan ed Hamsik a completare il terzetto con il regista italo-brasiliano.
Napoli (4-3-3): Reina; Maggio, Koulibaly, Albiol, Hysaj; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne. All: Sarri.