Il Napoli si è allenato ieri pomeriggio a Castelvolturno, e sta preparando la delicata sfida del Meazza, dove gli azzurri di mister Maurizio Sarri se la vedranno con il Milan. Calcio d'inizio domenica alle ore 15:00. C'è ancora molto entusiasmo, nato dopo il successo clamoroso conquistato contro il Chievo in rimonta, entusiasmo che la truppa partenopea ha trasferito sui campi d'allenamento. La squadra ieri ha svolto attivazione a secco in avvio, con l'ausilio di ostacoli bassi, successivamente partita a campo intero. In chiusura, esercitazioni su calci da fermo, dove l'ex allenatore dell'Empoli è da sempre molto pignolo e chiede massima applicazione ai suoi calciatori.

Gli azzurri torneranno in campo questo pomeriggio per continuare la preparazione in vista del Diavolo, e la squadra che scenderà in campo alla 'Scala del Calcio' sembra già fatta. Al posto dello squalificato Mario Rui, giocherà Maggio, nel ruolo di terzino destro, con Hysaj che traslocherà sull'altro fronte, quello sinistro e se la vedrà molto probabilmente con un cliente non facilissimo, ovvero Suso. I centrali di difesa, quelli soliti, sono Albiol e Koulibaly mentre Jorginho si riapproprierà del mantello da playmaker. Allan e Hamsik mezzali inamovibili, mentre in attacco Milik va verso la panchina, ancora, non è bastato graffiare i clivensi per guadagnarsi la titolarità, lascerà la scena al solito tridente tascabile: Insigne, Mertens e Callejon, una filastrocca recitata dieci, cento e mille volte fino ad ora in stagione, filastrocca fatta di corsa, dribbling e tanta qualità per tentare di sfondare le resistenze milaniste.

Notizia extra campo, infine, ma molto importante, riguarda il centrocampista Piotr Zielinski. E' pronto a firmare il prolungamento di contratto fino al 2022 il polacco. A riferirlo è l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport. Zielinski ha già un contratto che dura fino al 2021. Il prolungamento di un anno, evidentemente, servirà soprattutto a ritoccare l'ingaggio del centrocampista sempre più importante nella macchina di Sarri, etichettato ormai da mesi come il 'dodicesimo titolare'. Un giocatore dalle ottima qualità, tecniche e comportamentali, un vero pupillo di Sarri che, come noto, lo ha avuto alle sue dipendenze già all'Empoli, quando il ragazzo non era assolutamente quello di adesso.