"Il Cagliari Calcio comunica di aver sollevato dall’incarico di Direttore Sportivo Giovanni Rossi con effetto immediato. Al Direttore vanno i ringraziamenti per il lavoro svolto e un augurio per il prosieguo della carriera". Basterebbero queste poche righe per descrivere la situazione attuale in casa Cagliari. Dopo una serie negativa che dura ormai da tempo, a farne le spese è stato uno dei dirigenti della società sarda, primo epurato dopo l'ennesima sconfitta in campionato. Anche contro l'Hellas Verona, infatti, i rossoblu non hanno convinto, perdendo 1-0 e vedendo sempre più complicata la loro posizione di classifica. Ora la diciottesima posizione è lontana solo due punti e la panchina di Diego Lopez traballa più che mai.
Reduce da tre turni consecutivi, i sardi dovranno ora invertire decisamente la rotta, partendo subito dal prossimo match contro l'Udinese, squadra ugualmente in crisi e dunque ben felici di cambiare un trend negativo e sottotono. Dopo i bianconeri, il Cagliari dovrà vedersela contro l'Inter - gara davvero proibitiva - e poi il Bologna, contro cui si dovrà necessariamente fare punti. Il peso specifico della sfida è dato anche dai match che i sardi affronteranno dopo: Sampdoria, Roma, Fiorentina ed Atalanta. Quattro gara potenzialmente sanguinolente, in cui il Cagliari affronterà collettivi che vorranno vincere per conquistare un posto in Europa.
Parlando in esclusiva a RMC Sport, è stato l'attaccante brasiliano Jeda a dire la sua sul momento del Cagliari: "Da metà campo in su è una bella squadra. In questo momento l'assenza di Joao Pedro conta molto. Poi il Cagliari è in un periodo negativo in cui non gli riesce nulla e prende gol alla prima ingenuità, la situazione ambientale non è bella ed è pericolosa. Non è una questione d'allenatore, anzi Lopez, che conosce l'ambiente, potrebbe essere d'aiuto. Mi sarei comunque aspettato di più: ripenso allo 0-4 contro il Torino, prima non sarebbe mai successo di prendere 4 gol in casa senza segnarne neanche uno" conclude l'ex atleta offensivo dei sardi.