Ottava sconfitta di fila per l'Udinese di Oddo, forse meno dolorosa delle ultime, poichè arrivata dopo una prestazione tutto sommato accettabile, ma sempre di sconfitta si tratta. Il mister sottolinea i pregi dei suoi, rimarcando però la pesantezza delle solite distrazioni.
Prestazione discreta, si può essere soddisfatti, ma alla fine è arrivata comunque una sconfitta: "Quando arriva l'ottava sconfitta consecutiva non si può essere contenti. Abbiamo fatto bene, i giocatori hanno dato tutto quello che avevano. Purtroppo però abbiamo commesso degli errori e contro squadre come la Lazio li paghi a caro prezzo. Spiace perdere perché oggi l'Udinese non meritava la sconfitta. Sono convinto comunque che questa sia la via giusta per uscire da questa situazione. Se giochiamo sempre così sono sicuro che faremo tanti punti da qui alla fine. Non ci sarà sempre la Lazio davanti".
Alcune decisioni arbitrali hanno fatto discutere: "Non commento altrimenti mi becco la squalifica. Se c'è un errore in ogni caso non deve essere un alibi. Le decisioni oggi comunque sono pesate tanto. Sbagliare è umano ma ciò che mi ha dato più fastidio è stato l'atteggiamento dell'arbitro che non mi ha voluto dare alcuna spiegazione".
Lasagna ha fatto subito sentire la sua presenza in campo: "Per noi è un giocatore fondamentale. Oggi non era al 100% ma ha fatto lo stesso una grande gara".
Buona prestazione di Larsen, che ha confermato di trovarsi bene come esterno destro e anche Balic: "A destra si trova meglio, quella è la sua posizione migliore. Lui è un terzino naturale. Ha fatto bene ma anche gli altri hanno fatto una buona partita. Balic sta crescendo. Sicuramente rappresenta il futuro di questa squadra".
Alla fine il pubblico ha comunque applaudito nonostante la sconfitta: "L'umore dei tifosi dipende dalla prestazione che fai. Se dai tutto i tifosi non possono far altro che applaudirti. Credo che oggi chi ha visto la nostra partita può essere contento della prestazione, ovviamente saranno delusi dal risultato ma sanno che abbiamo lottato".