"Non è il momento di riposare, ci penserò dopo il Mondiale. Il nostro obiettivo ora è il campionato, vogliamo che i tifosi siano orgogliosi di noi". E' visibilmente carico Arkadiusz Milik, centravanti del Napoli e della Polonia che, ai microfoni del portale Nazionale Pudelek.pl ha parlato del momento della sua squadra di club e di quello personale, analizzando la crescita nel minutaggio avuta nelle ultime uscite stagionali ed il progredire della sua condizione fisica. 

Milik che al Mapei Stadium di Sassuolo è colui il quale ha suonato la carica in casa Napoli, scuotendo i suoi dopo un'ora di partita a ritmo lentissimo. L'ingresso del polacco ha dato nuova linfa alla truppa partenopea e, soltanto la traversa, gli ha negato uno splendido gol - dell'eventuale vittoria - in rovesciata. A tal proposito, sul suo utilizzo, questo il parere del centravanti ex Ajax: "Non ho problemi con il minutaggio, nella carriera di un calciatore ci sono più occasioni".

E sulla voglia costante di migliorarsi atleticamente ma soprattutto tecnicamente, questo il suo segreto: "Quando rimango da solo sul campo mi alleno sempre sui tiri in porta". Infine, una battuta sui suoi sogni da realizzare, con la maglia del Napoli e con quella della Polonia: "Il nostro obiettivo ora è il campionato, vogliamo che i tifosi siano orgogliosi di noi. Sono un po' come un bambino a cui piace realizzare i sogni, quando non sarò più felice smetterò di giocare".