Non va oltre l'1-1 il Napoli di Maurizio Sarri in casa di un ottimo Sassuolo. La squadra di Beppe Iachini soffre in avvio, ma con il passare dei minuti prende fiducia e, dopo il vantaggio firmato Politano, riesce a schermare perfettamente le avanzate dei partenopei, spesso sterili e poco efficaci. Nella ripresa gli emiliani padroni di casa sembrano padroni della gara e del risultato, ma crollano a venti dalla fine, quando l'ingresso di Milik ed una reazione degli ospiti consente a Callejon - in collaborazione con Rogerio - di trovare il pareggio finale. Frenano gli azzurri nella rincorsa allo Scudetto, con la Juve che può scappare nuovamente a +4; prezioso punto per gli emiliani in ottica salvezza.
Iachini si affida al 3-5-2 con Berardi e Politano di punta per non dare punti di riferimento alla difesa partenopea, mentre Sensi agisce dal primo minuto davanti alla difesa al posto di capitan Magnanelli. Sarri risponde con Zielinski al posto di Hamsik ed i soliti dieci; Mertens con Insigne e Callejon di punta.
Napoli arrembante in avvio di partita. Quattro minuti di gioco e gli ospiti sono già avanti sull'asse Mertens-Callejon, ma la posizione di partenza dello spagnolo è di fuorigioco (confermata dal VAR). Un minuto più tardi è Insigne, tutto solo a tu per tu con Consigli liberato da uno splendido lob di Jorginho, a farsi ipnotizzare dal portiere di casa. Il Sassuolo si limita a presidiare la propria trequarti senza riuscire mai a ripartire in velocità, atteggiamento che legittima il predominio territoriale e di fraseggio degli ospiti. Soltanto una incomprensione tra Albiol e Koulibaly libera al tiro Berardi, ma Reina controlla centralmente. L'occasione galvanizza i padroni di casa, che approfittano qualche istante dopo di un altro errore del senegalese per passare in vantaggio: Peluso svetta in area, centra il palo, ma sulla ribattuta Politano è il più lesto per il vantaggio neroverde. Il Napoli ha immediatamente l'occasione per rispondere e pareggiare, ma il destro di Insigne, ancora solo davanti a Consigli, è di poco largo.
La squadra di Sarri torna a macinare gioco, ma risulta sterile dalle parti di Consigli, venendo spesso fermato sulla trequarti dall'ottimo lavoro di Acerbi e della linea difensiva di Iachini. Una combinazione a tre tra gli attaccanti partenopei libera Callejon al tiro, a volo di sinistro, al trentacinquesimo: palla alta sopra la traversa. E' sempre lo spagnolo il più pericoloso per i viaggianti: sul cross di Mario Rui dalla sinistra, l'ex Real non ci crede a dovere e sfiora soltanto la sfera. Sembra il preludio al pareggio: sugli sviluppi di una transizione velocissima Allan imbecca Insigne sul secondo palo, ma Consigli si supera ancora sul Magnifico da pochissimi passi. Nel finale il Napoli prova ad accelerare, ma senza profitto; all'intervallo è vantaggio emiliano.
Il Napoli prova ad alzare i ritmi in avvio di ripresa, ma è l'ennesimo errore di Koulibaly ad innescare il contropiede del Sassuolo: Politano calcia centralmente, Reina non blocca, Berardi spara alto da due metri. Non è finita, perché Rogerio sfonda sulla sinistra, saltando prima Hysaj e poi calciando da posizione defilata; stavolta l'estremo difensore spagnolo si salva respingendo la minaccia. Gli azzurri provano a scuotersi dopo il decimo, prendendo in mano le redini del gioco e del possesso palla, ma lo fanno quasi sempre in maniera sterile e lenta. Il primo tentativo della ripresa degli ospiti porta la firma di Allan, il cui destro a volo dal limite termina alto. Dalla parte opposta il Sassuolo è pericolosissimo in contropiede: Sensi recupera su Allan e scarica per Berardi, il cui destro è fiacco e sbilenco.
Sarri si gioca la carta Milik a mezz'ora dal termine, modellando anche l'assetto tattico in un più offensivo 4-2-3-1. E' proprio il polacco, tre minuti più tardi, a sfiorare sugli sviluppi di un corner dalla destra di Callejon il pareggio; sfera che termina di poco alta sopra la traversa. Nonostante l'occasione la solfa del match non cambia, con l'imprecisione del Napoli sulla trequarti che non permette agli ospiti di rendersi pericolosi dalle parti di Consigli. I cambi dei due allenatori spezzano ulteriormente il ritmo, già basso, della gara, aspetto che favorisce e non poco il compito dei padroni di casa emiliani di conservare il vantaggio acquisito. Nei dieci minuti finali gli ospiti tornano a premere sull'acceleratore e, sull'asse polacco Zielinski-Milik confezionano la migliore opportunità della ripresa: il mancino al volo dell'attaccante viene prontamente respinto da Consigli di piede.
Il Sassuolo si ferma inspiegabilmente e, un minuto dopo, il Napoli perviene al pareggio: il cross di Mario Rui, lento, arriva docilmente sul secondo palo, dove Callejon mette pressione su Rogerio che insacca alle spalle di Consigli. La squadra di Sarri ci crede e assedia l'area neroverde: Insigne imbecca Milik in area, Acerbi devia in angolo. Sugli sviluppi dello stesso è Albiol a fare la sponda per il polacco, la cui rovesciata centra la traversa. Nei minuti finali il forcing dei partenopei sale di intensità, ma senza mai rendersi pericoloso nell'area neroverde: Acerbi e Consigli sbrogliano l'ordinaria amministrazione, portando a casa un prezioso pareggio.