Un calcio di rigore per attestare personalità e crescita. Un gol per dare nuovo entusiasmo e fiducia all'ambiente Italia, rompendo un digiuno che durava oramai da quattro lunghissime partite (Svezia andata e ritorno, Argentina e più di 80 minuti contro l'Inghilterra). Lorenzo Insigne è il protagonista assoluto della serata inglese dell'Italia di Gigi Di Biagio, che ha puntato su di lui e su Jorginho per le due amichevoli disputate dalla formazione azzurra in questo weekend volto alle Nazionali. Se l'Italia non carbura, il talento di Frattamaggiore è oramai sbocciato del tutto, ha messo in mostra in campo nazionale e non solo le sue caratteristiche, la sua qualità, le sue giocate. 

Adesso, tuttavia, è tempo di guardare al finale di stagione da giocare con la maglia del club, del suo Napoli, che punta dritto alla sfida a distanza contro la Juventus per la conquista dello Scudetto: "Sono sereno. Sono pronto per un gran finale di stagione. Ora conta solo una casa: giocare bene e vincere a Sassuolo! Sì, adesso c’è il campionato. E’ importante fare bene. La partita di sabato poi è importantissima".

Restando in casa Napoli, le parole di Insigne volgono lo sguardo all'atavico problema legato al bel gioco dei partenopei come unico veicolo per giungere alla vittoria. Aspetto che, tuttavia, quest'anno è stato accantonato riuscendo a portare a casa il massimo bottino anche quando l'espressione della filosofia sarriana non è stata di livello massimo. Cambiamento di testa, di mentalità, sottolineato dalle parole del 24 partenopeo: "E’ vero, lo ripeto: dobbiamo giocare bene per vincere. Basta pensare al passato. Perché se non abbiamo la testa per ripartire è dura".

Infine, un breve excursus anche sulla Nazionale, con Insigne che chiude con una battuta riguardante il futuro dell'Italia: "Dobbiamo essere bravi a far crescere questa Nazionale, che merita di tornare nelle grandi competizioni. Ci siamo rimboccati le maniche, uniti, per riportare l’Italia il più in alto possibile. In questo senso spero crescano altri giovani importanti, capaci di darci una mano".