A caccia dell'impresa. Nove giornate per scrivere un'altra indelebile pagina di storia, firmare la rimonta ai danni della Juventus e festeggiare quello che sarebbe il terzo titolo del suo Napoli. Dries Mertens ci crede fermamente e, dal ritiro della sua Nazionale ha parlato del momento che vive la squadra partenopea. Dopo una leggera fase di flessione - un punto in due partite contro Roma e Inter - i campani sono ripartiti con il successo in casa contro il Genoa di Davide Ballardini e, in vista dell'ultimo ciclo di partite, l'attaccante di Leuven prova a suonare così la carica. 

“Dopo un periodo stressante a Napoli era importante tirare il fiato e venire qui in Nazionale. Questi giorni senza calcio con il club ci hanno dato una nuova fame, è un periodo che ci farà bene". Periodo negativo che ha condizionato anche la prolificità del furetto fiammingo, a secco per nove partite consecutive. Non si nasconde Mertens, che ha così parlato di come ha superato la fisiologica fase di stanchezza: "C’è stato un periodo in cui per nove gare non sono riuscito a segnare, a fine anno ero stanco e mi sono preso qualche giorno di riposo. Poi è arrivata la vacanza e da lì in poi sono tornato a fare gol. Adesso spero di giocare al top tutte le partite che mancano e poi ci sarà il Mondiale: mi riposerò dopo la spedizione in Russia". 

Già, Mondiale di Russia che potrebbe vedere Mertens tra i protagonisti indiscussi con il suo Belgio, anche se il ruolo che riveste con la maglia della Furie Rosse non è così centrale e nevralgico come quello con la squadra di Sarri: "Rispetto al Napoli qui è diverso: è difficile per me giocare in attacco perché sono sorretto meno dai giocatori di movimento, con il Belgio sono più giocatore da contropiede. Il commissario tecnico Martinez mi chiede di creare spazi ed attaccare la profondità”.

Infine, inevitabile anche una battuta per chiudere sul capitolo Scudetto e sulla lotta alla Juventus. Due punti rosicchiati dopo il pareggio della Vecchia Signora in casa della Spal che hanno dato nuova linfa ed entusiasmo ai partenopei, con il belga che rilancia così le ambizioni dei suoi: "Lo vogliamo davvero, siamo a -2 dalla Juventus. Speriamo che questo momento possa continuare, da ora in poi sono tutte finali: sarebbe un sogno per noi e per la città di Napoli. Tutto ciò è bellissimo, ma aggiunge pressione quindi bisogna stare attenti".