Tornata n.29, al San Paolo il Napoli ospita il Genoa. L'undici di casa entra nella contesa con cinque lunghezze da recuperare alla capolista Juventus. Il pari di Ferrara - 0-0 tra la Signora e la Spal - rinvigorisce le speranze degli azzurri. Sarri deve ritrovare gruppo e vittoria, sopire le recenti critiche. La flessione è evidente, normale dopo mesi ad alto voltaggio, di pesante dispendio, con pochi ritocchi. La caduta interna con la Roma come campanello d'allarme, il pari opaco con l'Inter come firma in calce allo stato di "crisi". Il catino di casa può in questo caso giocare ruolo chiave, il Napoli può ritrovare gol e fiducia grazie al supporto del pubblico presente. 

Sarri non intende mutare il suo credo - di uomini e modulo. Il calo di alcuni effettivi non comporta una rivoluzione, spazio, ancora una volta, ai titolarissimi. Mertens gioca da falso 9, con Callejon ed Insigne ad imperversare all'esterno. Milik parte quindi dalla panchina. Jorginho è l'architetto di mezzo, le mezzali sono Allan e Hamsik. Albiol e Koulibaly blindano la porta di Reina, futuro rossonero, spinta in corsia garantita da Mario Rui e Hysaj. Indisponibili Ghoulam e Chiriches, attenzione al rischio squalifica. Sono ben cinque i giocatori in diffida, tutti o quasi di spessore: Jorginho, Mario Rui, Koulibaly, Mertens e Albiol. 

Il Genoa approda alla contesa senza eccessive pressioni. La cura Ballardini funziona, la squadra oggi è piuttosto distante dalla zona calda. 30 punti all'attivo, tredicesima posizione, spazio per togliersi alcune soddisfazioni da qui al termine della stagione. Le due recenti sconfitte - con Bologna e Milan - non contaminano la fiducia dell'ambiente, importante però fermare la descensio. Non sono della partita Izzo e Veloso, mancano quindi due pedine chiave nella scacchiera rossoblu. Spolli dirige il comparto di difesa, ultimato da Biraschi e Zukanovic, Bertolacci è il perno centrale in mediana. Da interni si muovono Hiljemark e L.Rigoni, Rosi e Laxalt percorrono l'intera fascia. Il tandem offensivo è formato da Galabinov e Pandev, non mancano le variabili. A disposizione ci sono anche Rossi, Taarabt e Lapadula. 

Fischio d'inizio alle 20.45, dirige Pasqua di Tivoli. 

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Johnathan Scaffardi
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