L'ultimo periodo per il Milan è stato sicuramente intenso. Tante partite ravvicinate, tanti impegni importanti in campionato per raddrizzare una situazione di classifica che non poteva lasciare insoddisfatti e in Europa League per arrivare all'ostacolo, non superato, dell'Arsenal di Wenger. Ora, prima della pausa per le Nazionali, l'ultimo avversario è il Chievo di Maran a San Siro. Appuntamento a cui la squadra rossonera arriva non al meglio dal punto di vista della condizione fisica, uno degli elementi fondamentali della risalita di queste settimane.

A spiegare la situazione è stato Gattuso in conferenza stampa: "Non deve essere un alibi, ma si vede che siamo meno brillanti quando ripartiamo. Domani dobbiamo fare l'ultimo sforzo mentale e fisico, martelliamo martelliamo martelliamo e poi penseremo al riposo. Non siamo in un momento di grande brillantezza, qualcuno ha bisogno di recuperare e di riposare. Non è un caso che dopo la gara di domani ci saranno due giorni di recupero e la settimana dopo altri due ancora. Abbiamo giocato quasi sempre con gli stessi ogni tre giorni ed è normale avere fatica nelle gambe. Faremo una pausa di qualità".

I motivi di questa situazione sembrano essere abbastanza chiari: è vero che il Milan ha fatto un pesante richiamo di preparazione all'arrivo di Gattuso, ma è altrettanto vero che l'allenatore ha scelto un proprio undici titolare e ha quasi sempre schierato quello da dicembre fino a questo momento. Una scelta che ha pagato dividendi importanti per quanto riguarda il campionato, con il Milan di nuovo in corsa per quel quarto posto che sembrava impossibile, ma che per forza di cose presenta anche il tema del logoramento atletico di quei giocatori sempre in campo, senza la possibilità di potersi fermare per rifiatare.

La pausa sarà utile soprattutto per quei giocatori che avranno la possibilità di rimanere a Milanello a lavorare per migliorare la propria condizione. Discorso più complicato per i tanti giocatori sparsi a ogni latitudine per rispondere alla convocazione delle proprie Nazionali. Prima di tutto però il Chievo, con l'imperativo tre punti. Sempre al comando del martello rossonero Rino Gattuso.