Qualche mese fa, nello scontro del San Paolo, Napoli ed Inter si giocavano la vetta della classifica, ora invece gli obiettivi dei nerazzurri sono cambiati, distano 18 lunghezze dagli azzurri, e si stanno giocando un posto in Champions. C'è da duellare con la Roma e la Lazio, in una volata che si preannuncia elettrizzante quanto equilibrata. Campani che invece sono lì, hanno ingaggiato da diverse settimane un focoso testa a testa con la Juventus, per la conquista dello Scudetto. Bianconeri vittoriosi nel pomeriggio - 2 a 0 all'Udinese - ed il Napoli per riacciuffare la vetta ha bisogno dei tre punti.
Spalletti mette in campo i suoi con il 4-2-3-1, con Cancelo ormai in pianta stabile tra i titolari. Miranda, al passo d'addio, guiderà la retroguardia insieme a Skriniar, mentre a centrocampo dal 1' ci sarà Brozovic, mosa un pò a sorpresa. Scivola in panchina Vecino. Ancora Rafinha sulla trequarti, la sua imprevedibilità, la sua tecnica, servirà per innescare Icardi. Perisic e candreva chiamati ad arare le due fasce.
Nessuna sorpresa nel Napoli, Maurizio Sarri conferma gli i soliti undici, i titolarissimi. Davanti a Reina, i centrali sono Albiol e Koulibaly, Mario Rui a sinistra, pronto a riscattarsi dopo i disastri combinati contro la Roma sabato scorso. Hamsik ed Allan giocheranno ai lati del playmaker Jorginho; attacco solito, con i tre mini-attaccanti Insigne, Mertens e Callejon con il compito di far male ai nerazzurri.