La sconfitta interna subìta sabato scorso per mano della Roma brucia ancora, ma il Napoli ora dovrà giocoforza rialzare la testa, immediatamente, per non vanificare quanto di buono fatto in campionato sino ad ora. Occorre dare una pronta risposta al campionato, alla rivale Juventus, circa il brutto k.o di tre giorni fa. Gli azzurri si sono ritrovati questo pomeriggio al centro tecnico di Castel Volturno. Agli ordini di Maurizio Sarri e del suo staff, la squadra ha dapprima analizzato i motivi della sconfitta patita contro i giallorossi, poi è scesa sui campi di gioco per dare vita alla vera e propria seduta di lavoro.

La comitiva azzurra ha iniziato a preparare l'importante quanto delicata trasferta milanese in casa dell'Inter, compagine in lotta per un posto in Champions League. Match delicato, quindi l'intensità del primo allenamento settimanale è stata subito sostenuta. Chi ha giocato titolare sabato sera al San Paolo ha svolto attivazione, lavoro di potenza aerobica e partitina a porte piccole sul campo 1, come tra l'altro si legge dal sito ufficiale del club. Tutti gli altri giocatori della rosa invece hanno risieduto sul campo 2, svolgendo analogo lavoro d'attivazione e potenziamento aerobico. Anche per le 'riserve' chiusura con partitina finale a campo ridotto.

Sarri può sorridere, se non per la rincorsa allo Scudetto, ora più complicata, almeno per l'infermeria, vuota ad eccezione del lungodegente Faouzi Ghoulam. Per l'algerino, ormai è noto, la stagione si è conclusa con larghissimo anticipo. Dopo aver recuperato pienamente Arkadiusz Milik - impiegato a gara in corso contro la Roma - oggi si è rivisto in gruppo anche il difensore centrale Vlad Chiriches. Il rumeno, dopo tre settimane di lavoro differenziato a causa di un infortunio muscolare, si è ripreso, ha smaltito il guaio fisico e quindi è arruolabile per la sfida di Milano in casa dell'Inter di Luciano Spalletti.