L'Ascoli piega il Cesena la termine di un match al cardiopalma. Decisive le marcature di Mogos e Clemenza, Fedele - croce e delizia, espulso nella seconda frazione - per il pareggio provvisorio. 

Le prime battute del match raccontano di un atteggiamento voglioso e votato alla partita d’attacco da parte dell’Ascoli. La squadra di Cosmi costruisce minuziosamente la manovra trovando sfogo sulle fasce con le sortite di Martinho e Mogos. Ed è proprio dai due esterni che nasce la prima azione del match al ridosso del 5’; Martinho attacca la profondità, si gira e mette dentro per la battuta volante di Mogos, palla larghissima. Il Cesena si fa vedere solo con la conclusione alta dai 25 di Laribi al 10’. Due minuti più tardi è Clemenza a sfidare la sorte su calcio piazzato, ma il suo tracciante non crea problemi a Fulignati, mentre tra il 14’ ed il 16’ Kanoutè e Buzzegoli scaldano il destro dalla distanza non trovando lo specchio della porta. Al 25’ l’Ascoli passa; percussione centrale di Bianchi, che crossa in mezzo trovando sfogo sull’out mancino con Martinho; tiro-cross del 7, tocca Fulignati, Mogos da rapace di area di rigore realizza e fa esplodere il Del Duca. Nemmeno un minuto dopo è Clemenza a confezionare una giocata sensazionale; al termine di un azione giocata tutta di prima, il 27 gira di prima intenzione con il mancino da distanza siderale con Fulignati che vola a togliere la palla da sotto al sette. E’ sempre la compagine di Cosmi a pungere ed a far male; al 31’ Mogos taglia forte verso il primo palo, prende il tempo a Perticone ed accarezza il pallone, Fulignati, distinto, respinge. Al 39’, il colpo di tacco di Monachello sblocca Bianchi che mette dentro per Kanouté; murato dalla retroguardia cesenate. Al 43’, pareggio inaspettato degli ospiti; cross dalla macina firmato Di Noia, Fedele mangia in testa a Padella e batte Lanni. Dopo due minuti di recupero, il primo tempo va in archivio.

La seconda frazione si apre con la conclusione alle stelle di Monachello, mentre anche Cacia entra nel match con il colpo di testa a centro area inibito da Lanni. Al 6’, vantaggio Ascoli; azione personale di Clemenza, che entra in area sgusciando tra due difensori e conclude con un mancino che buca Fulignati. 2-1. Il Cesena reagisce immediatamente con le scorribande offensive di Jallow; prima approfitta dell’errore elementare di Buzzegoli per chiamare Lanni all’intervento, poi prende il tempo all’intera retroguardia e conclude senza fortuna. Al 16, turning point importante della partita; Fedele atterra Gigliotti a centrocampo, doppio giallo e Cesena in 10 uomini. Il Picchio ne approfitta, spingendo ulteriormente sull’acceleratore con le conclusioni di Clemenza e l’incredibile colpo di testa spedito fuori da Padella a due passi dallo specchio della porta. E’sempre Jallow l’uomo più pericoloso del Cesena; al 25’ approfitta dell’errore di Clemenza e Buzzegoli per ricevere all’altezza del lato corto dell’area di rigore, controllare ed esplodere il rasoterra diagonale; attento Lanni. Girandola di cambi, mentre la doppia conclusione di Clemenza tra il 31’ ed il 32’ scalda per l’ennesima volta i guantoni di un ottimo Fulignati. C’è solo la squadra di casa in campo; lodevole lo spunto di Monachello al 32’, il quale non trova la porta. Trova solo l’esterno, invece, Mignanelli, imbeccato dal cross basso e velenoso di Baldini. Al 42’, solito Jallow; approfitta del buco difensivo, entra in area e calcia, Lanni risponde in qualche modo, sbroglia affannosamente la retroguardia bianconera. Gli ultimi minuti sono concitati, ma è l'Ascoli a spuntarla.