Fabio Quagliarella suona la carica. Intervistato da RMC Sport a margine del premio La Rete d'Argento, l'attaccante napoletano della Sampdoria ha parlato dell'affetto del popolo blucerchiato: "E' più di dieci anni che ricevo questo affetto, raccogliere questo premio è motivo di grande soddisfazione". Parole importanti, poi, sul Milan: "Ci hanno agganciato, ma pensiamo già alle prossime partite, il campionato è lungo e dobbiamo pensare al nostro cammino, capendo cosa abbiamo sbagliato a Milano, penso che possiamo lottare fino alla fine con loro".
Passaggio importante anche sul tecnico Marco Giampaolo: "Abbiamo un grande allenatore e un pubblico straordinario, è giusto crederci. Il tifo è il nostro dodicesimo uomo in campo, lo dimostra in rendimento interno. Il mio segreto? Non c'è, prepararsi al meglio. Non mi sono mai posto obiettivi, i miei gol servono solo se portano a casa dei punti. Classifica cannonieri? Sarebbe bello, ma davanti c'è gente che fa tanti gol, di livello internazionale, però ci proviamo. Nazionale? Col senno di poi è facile, purtroppo per noi italiani è andata così. Flachi? Francesco lo saluto sempre con grande affetto, è stato un simbolo della Sampdoria".