L'occasione è di quelle ghiotte, da far gola. Il turno della venticinquesima giornata di campionato strizza l'occhio al Napoli di Maurizio Sarri, impegnato contro la SPAL di Leonardo Semplici al San Paolo. Differenza sostanziale quella tra le due squadre impegnate sul manto erboso di Fuorigrotta, la quale tuttavia non fu sottolineata all'andata quando ai partenopei servì una magia di Ghoulam, di destro, a due dalla fine per sbancare il Paolo Mazza. L'occasione, tuttavia, come detto, è di quelle importanti, perché i partenopei scenderanno in campo conoscendo già il risultato del derby della Mole della mezza, con la Juventus che potrebbe perdere ulteriore terreno nella sfida contro il Torino dell'ex azzurro Mazzarri.
Testa a Napoli-Spal, però, ordina Sarri, che proverà ad isolare dal resto del mondo i suoi fino all'ingresso in campo per la sfida delle 15. All'ombra del Vesuvio una SPAL sì in difficoltà, di punteggio e di gioco, ma anche una squadra che contro le grandi ha quasi sempre ben figurato. Due sconfitte di fila hanno condizionato il cammino degli spallini nelle ultime giornate, adesso costretti a recuperare terreno sulle dirette rivali: Semplici resiste al timone della squadra che ha portato nella massima serie, ma l'impresa salvezza passa da trasferte come quella di oggi, nelle quali è necessario rosicchiare qualche punto alle altre.
Di contro il Napoli ha bisogno di riscattare la pessima figuraccia rimediata in Europa League contro il Lipsia giovedì sera. Tornano i titolarissimi, torna piuttosto la fame da campionato, quella che ha stretto tutti i protagonisti azzurri attorno ad un patto, ad una volontà comune che dovrà trascinare il Napoli in queste ultime quattordici finali nella volata Scudetto. Si parte dalla SPAL, si riparte da dove si era lasciato il discorso campionato, ovvero da otto vittorie di fila. A caccia della numero nove.
Le ultime dai campi
Sarri ritrova tutti i titolarissimi. Albiol arruolabile al centro della difesa con Koulibaly, mentre Mario Rui si riprende la maglia da titolare a sinistra con Hysaj dirottato dalla parte opposta. Reina tra i pali. Jorginho ed Allan in mediana assieme a Marek Hamsik, mentre davanti torna dal primo minuto dopo la squalifica europea Dries Mertens, con Insigne a sinistra e José Callejon dalla parte opposta.
Semplici risponde con un ermetico 3-5-1-1. Salamon, Vicari e Felipe a protezione dei pali difesi da Meret. Lazzari e Costa agiranno invece sulle corsie laterali, con quest'ultimo che rileva Mattiello sulla sinistra. Everton Luiz confermato mezzala di destra accanto a Viviani regista e l'ex Grassi in mediana. Kurtic alle spalle di Antenucci davanti, con il compito di fare da raccordo tra il reparto di centrocampo e la boa d'attacco.
Le probabili formazioni
NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne. All. Sarri
SPAL (3-5-1-1): Meret; Salamon, Vicari, Felipe; Lazzari, Everton Luiz, Viviani, Grassi, Costa; Kurtic, Antenucci. All. Semplici