Il Milan non si ferma, altra vittoria a San Siro per la squadra di Gattuso che ora guarda con ottimismo al ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League dopo aver battuto per uno a zero la Sampdoria al termine di un'ottima partita. 

Nel primo tempo pronti via ecco un rigore assegnato per mani di Murru, dal dischetto va Rodriguez che si fa però ipnotizzare da Viviano, bravo a parare il mancino dello svizzero. Passano però pochi minuti ed ecco che i rossoneri passano in vantaggio con Bonaventura servito bene da Calabria. La Sampdoria non riesce a reagire, i padroni di casa hanno saldamente il pallino del gioco e nella ripresa vanno vicini al raddoppio con Calhanoglu che viene fermato dalla traversa. Nella seconda metà di partita la squadra di Giampaolo prova timidamente a farsi vedere in avanti con l'ingresso di Caprari e Kownacki senza però riuscire a pungere ma proprio a due minuti dalla fine l'ex Pescara si divora la palla del pari. Da segnalare fra le fila del Milan l'ottimo ingresso in campo di Andrè Silva che sta probabilmente scaldando i motori per il match di giovedì sera. 

Le formazioni

Gattuso conferma l'ormai consueto 4-3-3, in porta gioca Donnarumma con Calabria preferito ad Abate sulla destra, Romagnoli e Bonucci in mezzo e Ricardo Rodriguez a completare la linea difensiva. A centrocampo torna titolare Montolivo al posto dello squalificato Kessiè, al suo fianco giocano Biglia e il solito Bonaventura. In avanti il tridente è confermato, Suso e Calhanoglu affiancano Cutrone.
Giampaolo risponde col suo 4-3-1-2, in attacco Quagliarella è affiancato dal recuperato Zapata, ancora panchina per Caprari perché alle loro spalle è confermato Ramirez. A centrocampo ancora out Praet, Barreto e Linetty affiancano dunque Torreira. In porta gioca Viviano con linea difensiva composta da Bereszynski, Silvestre, Ferrari e Murru, preferito nuovamente a Strinic.

La partita

Il match inizia subito a ritmi elevati, la Sampdoria pressa molto alta impedendo ai rossoneri di imbastire la manovra dalle retrovie. La partita è combattuta a metà campo ma passano solamente sei minuti ed ecco che arriva la prima palla gol della partita quando Suso apre per Calabria sulla destra. Il terzino rossonero arriva sul fondo e lascia partire un cross che viene deviato da Murru con il braccio. Doveri non ha dubbi e decreta il calcio di rigore che si incarica di battere Rodriguez, lo svizzero incrocia col sinistro ma Viviano è strepitoso nel tuffarsi e nel respingere il tentativo del rossonero. Il Milan non si abbatte dopo l'errore dagli undici metri, col passare dei minuti i rossoneri saltano con costanza il pressing della Samp e al 13' arriva il gol del vantaggio: Calhanoglu viene servito da Romagnoli e col il sinistro disegna una spettacolare apertura a destra per Suso, lo spagnolo controlla, si accentra e premia la sovrapposizione di Calabria che mette in mezzo un bel cross rasoterra per Jack Bonaventura che da centro area non sbaglia e col destro fa 1 a 0.

Il Milan è in fiduca e non vuole fermarsi ma la Sampdoria reagisce e al 16' si fa vedere con Bereszynski che scende sulla destra e mette in mezzo per Zapata ma il colpo di testa del colombiano è neutralizzato da Donnarumma senza problemi. Aumentano le occasioni da gol, il Milan risponde con Suso che rientra sul sinistro e calcia a giro, Murru devia il pallone e per poco non beffa Viviano. La squadra di Giampaolo ci prova ancora fra 25' e 35' con Zapata che dal limite impegna Donnarumma e con Quagliarella murato all'ultimo dalla provvidenziale chiusura di Bonucci. Al 38' episodio che potrebbe far discutere quando Torreira lancia Zapata, anticipato da Calabria il quale sporca il pallone con la mano. Doveri aspetta il parere del Var ma non assegna il penalty per il tocco giudicato evidentemente involontario. Nel finale di primo tempo arriva il due a zero del Milan siglato da Bonucci su schema di punizione. Doveri annulla però per posizione irregolare del 19 rossonero al momento del servizio di Calhanoglu. Si va dunque al riposo sul risultato di uno a zero in favore dei rossoneri.

La ripresa

Nel secondo tempo si ricomincia con li stessi ventidue in campo, il Milan inizia andando subito alla ricerca del raddoppio e lo fa con Calhanoglu che riceve da Bonaventura a sinistra, punta verso il centro, si porta palla sul destro e lascia partire un tiro potente che si stampa sulla traversa di Viviano. Giampaolo corre ai ripari e prova a cambiare la partita inserendo Caprari al posto dell'acciaccato Zapata e Verre, che prende il posto di uno stanco Barreto. Al 55' occasionissima per il Milan con Calhanoglu che controlla alla grande il lancio di Calabria, salta il diretto marcatore e mette in mezzo per Suso che sul secondo palo colpisce male sul sinistro e calcia fuori. Meno occasioni all'inizio di secondo tempo, i ritmi restano comunque molto elevati, i rossoneri sono nuovamente pericolosi con Bonaventura e Calhanoglu che combinano a sinistra ma la conclusione mancina del fantasista turco si perde sul fondo. Si gioca il suo terzo cambio Giampaolo una volta giunti al 70' togliendo Ramirez ed inserendo Kownacki, risponde Gattuso inserendo Andrè Silva al posto di un Cutrone apparso sottotono dopo l'ottima prestazione in Europa League. Il portoghese entra bene in partita e la prima palla che tocca è un recupero su Ferrari con seguente "veronica" ai danni di Verre e sul proseguo dell'azione un bel servizio per Calhanoglu il qui destro si spegne tra le braccia di Viviano.

Si abbassano i ritmi nell'ultimo quarto d'ora, il Milan si copre e cerca di chiudere la partita in contropiede mentre la Sampdoria prova in tutti i modi a farsi pericolosa, sfruttando soprattutto Kownacki che mette un po' in difficoltà Romagnoli e Bonucci. Gattuso corre dunque ai ripari, fuori un esausto Montolivo e dentro Locatelli per aumentare la corsa in mezzo al campo. A tre minuti dalla fine i rossoneri hanno l'occasione di chiudere la partita quando Locatelli lancia in profondità per Andrè Silva il quale protegge palla, temporeggia e serve poi Calabria che arriva a tu per tu con Viviano ma è ottima la parata in tuffo del portiere doriano. Ci crede la Samp e fa bene, sul capovolgimento di fronte Linetty parte in slalom, apre bene per Quagliarella che dipinge un cross stupendo per Caprari che sul secondo palo mette clamorosamente fuori da ottima posizione. 

Si chiude qui la partita, il Milan vince ancora con una prestazione convincente e contro un ottimo avversario, la Sampdoria, raggiungendo proprio i blucerchiati al sesto posto in classifica, a meno 7 dall'Inter. I blucerchiati non danno continuità alla vittoria contro l'Hellas e perdono un importante scontro diretto per la zona Europa.