Quattordici finali. Il Napoli che ha volutamente abbandonato la scena europea nella notte nefasta contro il Lipsia volge lo sguardo verso la prima delle ultime quattordici fatiche stagionali in Serie A. Al San Paolo, domenica pomeriggio, arriva la SPAL di Leonardo Semplici, reduce da un periodo di forma e risultati tutt'altro che positivo. Sarri ha chiesto questo pomeriggio una reazione d'orgoglio e di rabbia ai suoi dopo la battuta d'arresto contro i tedeschi, ma soprattutto un'attenzione ed un'applicazione che in questa annata si è vista soltanto in Serie A.
Non a caso, infatti, la difesa del Napoli è la migliore in campionato, una delle peggiori nelle sette gare fin qui disputate fuori dai confini dello Stivale. Questione di concentrazione e di maturità che manca quando si deve competere in due o tre competizioni. Sguardo dunque rivolto solo ed esclusivamente al campionato, con gli uomini di Sarri che dalla prossima settimana potranno preparare le restanti 12 gare di Serie A senza l'assillo degli impegni infrasettimanali.
Nel frattempo gli azzurri sono tornati quest'oggi al lavoro al centro sportivo di Castelvolturno, dove i partenopei hanno svolto una prima parte di attivazione a secco con ostacoli bassi, prima di proseguire con un lavoro tecnico tattico. Domani allenamento ancora di pomeriggio, prima della rifinitura di domenica mattina prima della gara contro gli spallini. Pochi i dubbi di formazione, con i titolarissimi che torneranno protagonisti dal primo minuto.
Torna Albiol dal primo minuto in difesa al posto di Tonelli in coppia con Koulibaly, Mario Rui ed Hysaj saranno i terzini davanti a Reina tra i pali. Allan e Jorginho si riappropriano della maglia da titolare in mediana, con Hamsik che verrà confermato sul centro-sinistra. Rientra dalla squalifica Dries Mertens, mentre Insigne rileva Zielinski sul centro sinistra e Callejon torna nel suo ruolo originario di ala destra.