Brutto Napoli al San Paolo. La versione di coppa dei partenopei è scialba, sciatta e soprattutto perdente. Passa il Lipsia, che dopo il gol di Ounas si ritrova e legittima una netta supremazia territoriale, tecnica e soprattutto mentale. Applicazione e convinzione, voglia ed aggressività che si sono tramutate nel 3-1 finale deciso dai gol di Werner e Bruma. Tanta delusione tra le parole dei protagonisti azzurri a fine gara. Legittimo - guardando al campionato - ma non condivisibile, l'atteggiamento, poco giustificabile soprattutto in virtù della brutta figura fatta a Fuorigrotta.
Uno dei più propositivi in campo è stato senza alcun dubbio Piotr Zielinski, le cui folate sono tuttavia servite a poco. Questa l'analisi della gara del polacco: "Il terzo gol non ci voleva, eravamo troppo scoperti ed abbiamo preso una ripartenza che non doveva succedere, questo complica la situazione. Il mister ha detto le solite cose, che dobbiamo giocare il nostro calcio e cercare di vincere questa partita. Dobbiamo ripartire domenica contro la Spal. Differenza tra campionato ed Europa? Non lo so, non ho spiegazioni. Ci sono tanti ragazzi giovani che però non giocando spesso trovano difficoltà, ma non ci sono scuse e dovevamo fare di più. Lipsia è un'ottima squadra, tanta qualità e singoli che fanno la differenza. E' una squadra che nel nostro campionato avrebbe lottato per lo Scudetto. Non giocando spesso è difficile trovarsi pronto, ma io mi alleno sempre bene ed anche gli altri lo fanno per farsi trovare pronti. Non è andata bene, dobbiamo fare ancora di più, siamo un'ottima squadra ed abbiamo davanti ancora la partita di ritorno, dovremo dare tutto per passare il turno".
Visibilmente deluso anche Marek Hamsik, il quale ha sottolineato la brutta figura dei partenopei: "Non ci possiamo permettere di fare brutte figure in Europa. Il Lipsia ha messo in campo qualcosa in più venendo a vincere qua. Peccato per il terzo gol perché si poteva ribaltare, vincere 3-0 fuori casa non sarà facile. Sapevamo che non sarebbe stata facile, siamo andanti anche in vantaggio e dovevamo gestire meglio, prendere cosi tanti gol in casa in Europa non va bene. Sicuramente non è stato il Napoli che vediamo quasi sempre. Noi abbiamo potenzialità per arrivare fino in fondo anche in questa competizione, dobbiamo crescere sotto il punto di vista caratteriale. In Italia siamo competitivi e facciamo delle cose incredibili, dobbiamo fare lo stesso anche in Champions ed in Europa League. Pubblico? Non ci dovrebbe condizionare, è una partita europea e dovremo dare sempre il massimo. Dovevamo fare molto meglio".
Unico gol di serata è stato messo a segno da Adam Ounas, atteso alla prova del nove ma quasi mai convincente: "E' mancato un po' la finalizzazione, anche quando loro attaccavano eravamo in ritardo. Noi giochiamo poco e fisicamente è dura. Abbiamo perso, dobbiamo mettere la testa al campionato per domenica e dobbiamo vincere. E' difficile fisicamente, ma quando giochiamo siamo noi che dobbiamo far vedere al mister che possiamo giocare. Primo gol? Sono felice, ma abbiamo perso ed il gol non è importante. Speriamo di vincere domenica e forza Napoli sempre".