All'andata il Torino si giocava punti per restare nella metà sinistra della classifica, mentre all'Udinese venivano le prime ansie da Serie B. Sono passati quattro mesi da quella partita d'andata e molte cose sono cambiate. Entrambi i club hanno mutato l'allenatore. I granata hanno esonarato Mihajlovic, poichè gli investimenti estivi da parte di Cairo non hanno portato più punti in classifica. Al suo posto è arrivato Mazzarri e i piemontesi hanno ripreso la marcia verso un piazzamento europeo, obiettivo per questa stagione da parte del Toro. Resta una delle squadre più difficile da battere (solo quattro sconfitte) e una di quelle che pareggia di più (12).
Dall'altra parte anche l'Udinese ha cambiato allenatore, ma qui il risultato è stato si può dire insperato. Con Delneri la squadra lottava per restare poco sopra la zona rossa. Arrivato Oddo sono arrivati 21 punti in 11 partite, la quota salvezza è praticamente raggiunta e ora si può puntare solo a fare il meglio possibile, provando ad arrivare a quel piazzamento europeo che era solo un sogno a inizio stagione. Le squadre con cui i friulani devono lottare sono più attrezzate, ma il nuovo mister ha messo i giocatori giusti al posto giusto, dando una fisionomia al gruppo e facendo ripartire la crescita di alcuni giovani. I margini per la sorpresa ci sono, poi, se non dovesse arrivare, l'anno sportivo bianconero sarà comunque da ritenersi positivo.
Le ultime
Triplo ballottaggio per Walter Mazzarri. In difesa De Silvestri rientra dopo l'intervento al naso e non dovrebbe avere problemi a giocare, mentre sulla sinistra c'è il dubbio Molinaro. Per entrambi i posti, si tiene caldo Ansaldi. Al centro N'Koulou e Burdisso. In mezzo al campo Acquah è squalificato, mentre Obi ha qualche problema muscolare. Buone possibilità che in mezzo ci sia Valdifiori. Gli altri due posti saranno occupati da Rincon e Baselli. In attacco Niang dovrebbe essere recuperato e giocare dal primo minuto. Al centro tornerà Belotti, che vuole riprendere il ritmo per togliersi qualche soddisfazione in questo finale di stagione. A completare il reparto Iago Falque.
Dubbi anche per Oddo. In difesa mancherà Danilo squalificato, mentre Angella è stato colpito da un attacco di febbre. Ha recuperato ma, dato che era appena rientrato da un infortunio, è difficile che abbia il ritmo partita, anche se al centro della difesa sarebbe lui l'uomo più adatto a sostituire il capitano. Si prospetta un terzetto composto da Stryger Larsen, Nuytinck e Samir. In mezzo al campo confermatissimi Barak, Behrami e Jankto. Sulle fasce il mister ha diverse soluzioni. Widmer contro il Milan non è parso ancora in forma, ma essendo lui il titolare dovrebbe scendere in campo. A sinistra se la giocano Pezzella e Zampano. In avanti Maxi Lopez e De Paul sono i candidati per affiancare Lasagna. Per la Gallina ci sarebbe la motivazione della partita dell'ex, ma anche qui alla fine potrebbe prevalere la gerarchia e sarebbe così De Paul a scendere in campo.
I convocati
Torino
Portieri - Coppola, Ichazo, Sirigu.
Difensori - Ansaldi, Barreca, Bonifazi, Burdisso, De Silvestri, Molinaro, Moretti, Nkoulou.
Centrocampisti - Baselli, Obi, Rincon, Valdifiori.
Attaccanti - Belotti, Berenguer, Edera, Iago Falque, Ljajic, Niang.
Udinese
Portieri: Bizzarri, Borsellini, Scuffet
Difensori: Angella, Nuytinck, Pezzella, Samir, Stryger, Widmer, Zampano
Centrocampisti: Balic, Barak, Behrami, De Paul, Fofana, Hallfredsson, Ingelsson, Jankto, Pontisso
Attaccanti: Lasagna, Maxi Lopez, Perica
Probabili formazioni
Torino (4-3-3): Sirigu; De Silvestri, N'Koulou, Burdisso, Ansaldi; Rincon, Valdifiori, Baselli; Niang, Belotti, Iago Falque.
Udinese (3-5-2): Bizzarri; Stryger Larsen, Nuytinck, Samir; Widmer, Barak, Behrami, Jankto, Zampano; De Paul, Lasagna.