La festa per il primato, la gioia per la risposta alla Juventus e per la reazione di personalità ed autorevolezza al gol di de Vrij. Napoli ed il Napoli festeggiano la ventesima vittoria stagionale, quella che consente ai partenopei di superare nuovamente la Juventus in vetta alla classifica del campionato. Non è tempo però di sedersi su quanto fatto, di ammirare la bellezza di un secondo tempo straripante, devastante per intensità e qualità di gioco. E' tempo invece di guardare ad una coperta che, soprattutto in difesa, sta diventando sempre più corta e scoperta.
Si parte dalle urla di dolore che venerdì pomeriggio hanno scosso tutto il centro di CastelVolturno, quelle di Faouzi Ghoulam costretto a tornare sotto i ferri nella sera stessa per la frattura della rotula. Stagione compromessa, quasi finita del tutto per l'algerino. Qualche ora dopo, stesso sfondo, tocca invece a Vlad Chiriches alzare bandiera bianca, a poche ore dalla sfida alla Lazio: per il rumeno si attendono gli esami del caso, ma secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport in mattinata si teme uno stiramento che potrebbe tenerlo fuori dai giochi per un mesetto circa. Il tutto consci delle precarie condizioni fisiche di Raul Albiol, i cui continui affaticamenti muscolari non fanno dormire sonni tranquilli a Maurizio Sarri.
Tuttavia le rassicurazioni sono arrivate ieri sera da Hysaj e Mario Rui, oramai instancabili ed impeccabili nell'operato sulle fasce laterali, ma soprattutto da Lorenzo Tonelli, sul piede di partenza per un mese intero e decisivo ieri sera alla sua quarta apparizione con la maglia del Napoli. "E' uno diverso da quelli che abbiamo, ha qualità fisiche e caratteriali e ci può dare molto" ha ribadito Sarri al termine della gara. Il fiorentino si dimostra sempre prezioso, concentrato e rognoso; manda un messaggio forte e chiaro al tecnico toscano, di presenza, di fiducia in vista del prosieguo della stagione. In vista della gara contro il Lipsia sarà da valutare il suo recupero, ma non è escluso un turnover tra lui ed Albiol tra le gare contro i tedeschi e quelle contro Spal e Cagliari in campionato.
Inevitabile però non fare la conta dei presenti e vedere che, oltre ai tre esterni di ruolo, i centrali arruolabili ad oggi sono soltanto due, tre considerando Albiol: "Qualche problemino numericamente ce lo abbiamo anche per fare contrapposizioni in allenamento. E' anche vero che c'è il dubbio che possa arrivare un giocatore realmente pronto in 10 giorni. Se c'è Giuntoli lo troverà, altrimenti no e andiamo avanti". Il primo e forse unico nome a disposizione, di un certo valore sul mercato degli svincolati, è quello di Siqueira, terzino sinistro ex Lazio, Udinese e Atletico Madrid che potrebbe accasarsi a Castelvolturno in prova per testare le sue condizioni.