Dall'arrivo in sordina, in punta di piedi, alla rinascita ed alla conferma delle sue qualità. Mario Rui ha vinto scetticismo e dubbi sul suo conto e, complice anche l'infortunio occorso a Faouzi Ghoulam, si è ritagliato un ruolo di primissima importanza nel Napoli di Maurizio Sarri che punta dritto verso lo Scudetto. Azzurri reduci dall'ennesima striscia positiva di risultati in campionato, vittorie che hanno consentito ai partenopei di conservare il primato in classifica.
In vista della sfida alla Lazio, il portoghese ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli per sottolineare l'importanza di continuare con questo passo: "Dovremo affrontare le prossime partite come fatto finora. Cercheremo di dare il massimo partita dopo partita per portare i tre punti a casa. Siamo convinti di ciò che facciamo, anche durante la gara col Benevento abbiamo avuto momenti di sofferenza. Chiaramente complimenti a loro, che hanno dimostrato di non essere da ultimo posto. Poi però noi siamo venuti fuori e abbiamo fatto il risultato che volevamo. Bisogna migliorare nell'approccio alla partita, nelle ultime non è stato dei migliori. Contro la Lazio dobbiamo mettere più attenzione all'inizio, altrimenti loro potrebbero andare in fiducia".
Condizione fisica in crescita, ma non ancora al top. Mario Rui non si accontenta di quanto fatto fin qui e rilancia: "Non sono ancora al 100%, come dice lui, ma pian piano ci stiamo arrivando". Napoli atteso oltre che dalla gara alla Lazio di sabato, anche dall'impegno contro il Lipsia: "La Lazio è una grandissima squadra, merita tutto il nostro rispetto. Ha messo in difficoltà tutti e il posto che ha in classifica lo merita pienamente. Verranno a Napoli per dare il meglio, ma noi siamo preparati e vogliamo vincere a tutti i costi. L'Europa League? Il nostro obiettivo era quello della Champions League, ma una volta usciti ci siamo calati subito in questa nuova realtà. Anche il Lipsia è forte, ma cercheremo di vincere".
Un parere anche riguardo il gruppo che ha trovato nello spogliatoio partenopeo e su come ha ritrovato Maurizio Sarri dopo la parentesi empolese: "E' bellissimo. Non mi sembra neanche di essere qui da 6-7 mesi, ma da una vita. Ho trovato dei ragazzi eccezionali, umili, appena arrivi ti fanno sentire come se fossi qui da tanto. E' una cosa veramente bella. Sarri? Vedo la stessa persona, la voglia di vincere e far bene. Prepara tutto nei minimi dettagli. Non martella solo noi difensori, ma anche gli attaccanti perché la fase difensiva è importante. Contro i suoi dati non si può dire nulla".
Inevitabile non parlare anche delle chance Scudetto della trippa campana, con Mario Rui che non si sottrae e parla così della lotta al titolo: "Cercheremo di dare continuità a quello che stiamo facendo. Siamo primi, cercheremo di mantenere il passo e restare lassù fino alla fine. Compleanno il 27 maggio? Speriamo di festeggiare una settimana, tutto insieme. Se possiamo volare? Sì, penso che abbiamo tutte le caratteristiche per farlo e lo spero davvero. Ci sta che durante l'anno si abbia qualche momento di difficoltà e quest'anno è già capitato, ora spero che non ricapiti".
Napoli, ma non solo. Nel futuro di Mario Rui anche il Portogallo, con il Mondiale alle porte: "E' un sogno, ma devo essere obiettivo. Manca così poco e, non avendo mai fatto parte del gruppo, penso che sarà difficile perché il gruppo potrebbe essere più o meno chiuso". Infine, una battuta anche sull'ambientamento e sulla città: "Quanto mi piace la città? Tantissimo. Ora sto cercando di sfruttare un po' più la città, ho cambiato anche casa per farlo".