Squadra che vince, non si cambia. Dopo il successo di Bergamo il Napoli di Maurizio Sarri torna al San Paolo per sfidare ed ospitare il Bologna di Roberto Donadoni, reduce da una positiva vittoria sul Benevento. Gara, quella di Fuorigrotta, che i partenopei affronteranno consapevoli del risultato di questa sera della Juventus: occasione quindi per rispondere ai bianconeri in caso di successo dei piemontesi sul campo del Chievo e confermare la vetta, oppure di allungare. L'obiettivo, quello di arrivare alla gara contro la Lazio con due vittorie contro i felsinei ed il Benevento, è fissato, adesso starà ai protagonisti azzurri provare a centrarlo per consolidare il primato. 

Interpreti che, nella gara contro la squadra emiliana di Donadoni, non dovrebbero affatto cambiare. Composizione dell'undici azzurro che sarà sempre lo stesso, quello dei titolarissimi, ai quali Sarri fa difficilmente a meno. In porta Reina, sempre più protagonista nelle poche occasioni in cui è chiamato in causa, linea a quattro difensiva composta da Hysaj e Mario Rui sulle fasce, Albiol - che dovrebbe recuperare dal fastidio accusato in settimana - e Koulibaly centralmente (Chiriches al posto dell'iberico in caso di forfait). Qualche dubbio in mediana, anche se appare improbabile che Sarri rinunci ad Allan nel momento migliore del brasiliano dal punto di vista fisico e mentale: Zielinski dovrebbe partire dalla panchina, così come l'ex di turno Diawara. Confermati Jorginho in cabina di regia e Hamsik sul centro-sinistra. 

In attacco, in attesa degli arrivi di Younes - ufficioso - e Politano - in fase di trattativa, Sarri non rinuncerà a nessuno dei suoi tre funamboli. Insigne, scusatosi con l'allenatore toscano dopo il battibecco all'uscita dal campo all'Atleti Azzurri d'Italia, guida il terzetto composto da Mertens, tornato al gol in Lombardia, e Callejon. Scalpita Ghoulam, che dopo essere tornato in campo in settimana per giocare la partitella in famiglia, potrebbe riassaporare dopo soltanto tre mesi l'odore dell'erba andando in panchina con i compagni. Difficile ma non impossibile.