Il Napoli corre sulle fasce: anche Politano

Dopo l'arrivo di Younes, che verrà ufficializzato in queste ore e domenica sarà al San Paolo per la prima da "azzurro", il club partenopeo torna all'assalto del Sassuolo per Matteo Politano: adesso Squinzi vacilla.

Il Napoli corre sulle fasce: anche Politano
Foto Matteo Politano Twitter
andrea-bugno
Di Andrea Bugno

Il Napoli non lascia, anzi raddoppia. Non basta l'arrivo di Amin Younes per rinforzare la rosa a disposizione di Maurizio Sarri, Cristiano Giuntoli ed Aurelio De Laurentiis vogliono mettere a punto il secondo colpo del mercato invernale per dare al tecnico toscano tutte le armi possibili per dare il definitivo assalto al trono Scudetto, che da sei anni è di dominio juventino. Il nome sul taccuino dei partenopei è sempre lo stesso, quello di Matteo Politano, il quale dopo l'asfissiante pressione sulla dirigenza neroverde, consapevole della volontà del giocatore di partire e giocarsi le sue possibilità all'ombra del Vesuvio, sembra aver scalfito parte del muro dei rifiuti dei giorni scorsi. 

Al pari di Politano anche il lavoro ai fianchi di Giuntoli e De Laurentiis sul direttore sportivo dei neroverdi: Carnevali ha continuato a ricevere lusinghe e proposte dal club campano, il quale ha accettato di inserire nell'affare anche il prestito di Adam Ounas in Emilia per qualche mese, oltre ad una promessa tacita che, in estate, qualora il Napoli dovesse vendere Roberto Inglese, il Sassuolo sarà la prima società alla quale i partenopei si rivolgeranno. Stilettate che hanno sortito l'effetto sperato: il fuoco incrociato del club partenopeo e dell'entourage del calciatore ha fatto breccia nel muro eretto dagli emiliani nei giorni scorsi, con Carnevali che adesso ha aperto alla cessione dell'esterno d'attacco romano e ne parlerà in queste ore con il patron Squinzi. 

Se l'accordo con il calciatore è oramai stato trovato da tempo, con quest'ultimo che ha dato disponibilità al trasferimento con pienissima volontà, molto più difficile sembra trovare quello con la dirigenza emiliana, oltre che restia a vendere i propri talenti a gennaio anche in buono stato economico-finanziario, il che non consentirà ai partenopei di ottenere qualche sconto sul prezzo del cartellino. Una ventina di milioni dovrebbe però bastare per vincere definitivamente la resistenza dell'ex Presidente di Confindustria, il quale vacilla ma non ha ancora deciso il futuro di Politano.