Al momento l'attenzione principale in casa Milan, riguardante il mercato in uscita, è legata a Gustavo Gomez. La notizia di giornata è che la trattativa con il Boca Juniors per la cessione del difensore è saltata. Come hanno riportato i colleghi della Gazzetta dello Sport, i dirigenti del club argentino, i quali, erano giunti in Italia per trattare con i vertici di via Aldo Rossi, oggi faranno ritorno in Sudamerica visto che, il loro mercato, chiuderà nella giornata di domani.
Gustavo Gomez è sempre stato un pallino dell'allenatore del Boca, Schelotto (ex tecnico anche del Palermo ndr), ma sono mancate le condizioni per la stretta finale, nonostante l'offerta era di un prestito con obbligo di riscatto fissato a 5 milioni tra un anno e mezzo. I dirigenti rossoneri hanno sempre chiesto due milioni in più per non perdere troppo l’investimento da 8 milioni effettuato solo un anno e mezzo fa dalla vecchia proprietà.
Inoltre, come ha sottolineato la Rosea, Massimiliano Mirabelli, ha smentito l’indiscrezione di un presunto litigio con l’agente Augusto Paraj tramite il suo profilo Twitter: "In merito alle voci di un litigio con l'agente di Gustavo Gomez, ci tengo a precisare che sono completamente false. Sulle trattative di mercato in essere, in questo momento concentrate sulle uscite, preferiamo mantenere il massimo riserbo".
Ma c'è aria tesa tra il difensore ed il Milan. Difatti Gustavo Gomez non si sta allenando a Milanello (mossa polemica) e ha coperto la scritta “Milan” sui suoi profili social. Il paraguaiano è sesto e ultima scelta nelle gerarchie rossonere, infatti questa stagione il difensore ha giocato solamente nel 5-1 del Milan in Europa League contro l’Austria Vienna.
Gustavo Gomez e il Milan sono ormai ai ferri corti.