La sedicesima giornata del Campionato Primavera si è caratterizzata per il ritorno in vetta alla classifica dell'Inter, vittoriosa per 3-0 in trasferta sull'Udinese. Alle spalle dei nerazzurri di Vecchi rimane comunque l'Atalanta, fermata sull'1-1 a Firenze. Un pareggio che avvantaggia la Roma, che accorcia le distanze in classifica grazie al 2-0 sull'Hellas Verona. Una vittoria che serve anche a distanziare la Juventus, ferma il 4a posizione dopo l'1-1 sul campo del Bologna. Bianconeri peraltro agganciati dal Milan, vittorioso per 2-1 sul Sassuolo. Un successo importante anche per tenere a distanza il Torino, uscito trionfatore dal match con la Sampdoria (4-1). Chi fa invece un bel balzo in classifica è il Chievo, che batte la Lazio 2-1 e si proietta all'8° posto con 24 punti. Infine finisce solamente 1-1 lo scontro salvezza tra Genoa e Napoli.
Un turno che quindi ci lascia in eredità risultati importanti, a partire da quello racimolato dall'Inter sul campo dell'Udinese. Un 3-0 conseguito grazie alle reti siglate tra primo e secondo tempo da Zaniolo, Emmers e Colidio. Un successo che permette ai nerazzurri di mettere tra sè e gli atalantini due punti di distanza, grazie anche al pareggio imposto dalla Fiorentina agli orobici. Un 1-1 frutto dei gol di Barrow prima e Hristov poi. Un pari che in fin dei conti non serve ad alcuna delle due squadre, ma dal quale entrambe dovranno ripartire per rilanciare le proprie ambizioni di classifica. Infatti alle spalle le inseguitrici corrono, come la Roma, che si riavvicina alle posizioni di vertice grazie al 2-0 sull'Hellas Verona: Riccardi e Celar indirizzano la sfida in favore dei giallorossi, i quali usufruiscono anche della superiorità numerica, dovuta all'espulsione comminata a Nigretti nel primo tempo. Una vittoria fondamentale per i capitolini, in quanto con questo successo interrompono la scalata in graduatoria dell'Hellas Verona, ora fermo al 10° posto con 18 punti.
Dietro al trio di testa troviamo la Juventus fermata sull'1-1 a Bologna: al 42' Portanova porta in vantaggio i bianconeri, che poi godono della superiorità numerica, dovuta all'espulsione comminata a Frabotta ad inizio secondo tempo; nonostante l'inferiorità numerica i felsinei raggiungono il pareggio con Avenatti, il quale si dimostra abile nel finalizzare l'ottimo cross di Pellacani; nel finale anche la Juventus rimane in 10 per l'espulsione a Zanandrea, reo di aver ecceduto nelle proteste. Una sanzione che non cambierà le sorti del match, terminato appunto in parità. Un punto preziosissimo per i padroni di casa che rimangono comunque invischiati nella lotta per non retrocedere, dato il 14° posto con 14 punti.
Un pareggio che invece va più che stretto alla Juventus, che ora deve guardarsi le spalle dal Milan, vittorioso per 2-1 sul Sassuolo: al 65' Tsadjout porta in vantaggio i rossoneri, che però subiscono il pareggio al 77' per opera di Rizzi; quando la parità sembra ormai scritta ecco arrivare il gol della vittoria siglato da Sinani all'85'. Un successo che inguaia ancora di più gli emiliani, stanziati al 13° posto con un solo punto di vantaggio sulla zona retrocessione. Chi invece è completamente lontano dalla relegation zone è il Torino, trionfante con il largo punteggio di 4-1 sulla Sampdoria: al 33' Millico su rigore porta in vantaggio i granata, che poi raddoppiano al 45' con la stessa ala piemontese; nel secondo tempo i blucerchiati riescono ad accorciare le distanze con Ejjaki, ma Kone prima e Rauti poi richiudono la contesa in favore degli uomini di Coppitelli. Per la Samp arriva quindi una sconfitta molto pesante, che va a pesare sulla già precaria posizione di classifica, infatti i blucerchiati occupano momentaneamente l'ultimo posto con appena 13 punti racimolati in 16 giornate.
Molto meglio dei liguri ha fatto il Chievo, che si è definitivamente allontanato dalle zone bassi della classifica grazie al successo per 2-1 sulla Lazio: al 57' Juwara porta in vantaggio i clivensi, che vengono raggiunti sul pari otto minuti più tardi da Miceli; nel finale ancora Juwara sigla il gol che vale i tre punti per i veneti. Con questo successo gli uomini di D'Anna impediscono alla Lazio di ottenere punti utili per risalire la graduatoria, infatti i biancocelesti rimangono invischiati nella lotta per non retrocedere con il proprio 15° posto occupato con soli 14 punti racimolati fino ad ora. Discorso leggermente diverso per Genoa e Napoli, che si spartiscono la posta in palio terminando la gara col punteggio di 1-1: al gol di Leandrinho dopo due minuti, ha risposto Oprut al 24'. Un pareggio che cambia di poco le posizioni di classifica delle due squadre, che comunque fanno un passettino in avanti rispetto alla relegation zone. Una parte di graduatoria che di certo non riguarda Inter e Milan, protagoniste nel prossimo turno del match-clou di giornata, ovvero il derby della Madonnina, che dirà molto sulle ambizioni stagionali delle due squadre.
RISULTATI:
Bologna - Juventus 1-1
42' Portanova (J) 83' Avenatti (B)
Genoa - Napoli 1-1
2' Leandrinho (N) 24' Oprut (G)
Udinese - Inter 0-3
13' Zaniolo 65' Emmers 91' Colidio
Milan - Sassuolo 2-1
65' Tsadjout (M) 77' Rizzi (S) 85' Sinani (M)
Chievo - Lazio 2-1
57' Juwara (C) 65' Miceli (L) 90' Juwara (C)
Roma - Hellas Verona 2-0
16' Riccardi 72' Celar
Torino - Sampdoria 4-1
33' Millico [r.] (T) 47' Millico (T) 61' Ejjaki (S) 62' Kone (T) 70' Rauti (T)
Fiorentina - Atalanta 1-1
12' Barrow (A) 34' Hristov (F)
CLASSIFICA
Inter 36 Atalanta 34 Roma 28 Juventus 26 Milan 26 Torino 25 Fiorentina 24 Chievo 24 Genoa 20 Hellas Verona 18 Udinese 18 Napoli 17 Sassuolo 15 Bologna 14 Lazio 14 Sampdoria 13
PROSSIMO TURNO (27/1/18):
Inter - Milan
Atalanta - Torino
Lazio - Udinese
Napoli - Chievo
Sampdoria - Fiorentina
Sassuolo - Roma
Hellas Verona - Bologna
Juventus - Genoa
PRIMAVERA 2 GIR. A
Il Novara inaugura il suo 2018 da capolista con un pareggio esterno per 2-2 sul campo dell'Empoli: i piemontesi sprecano l'occasione di portare a casa i tre punti disperdendo un doppio vantaggio maturato dopo la sfortunata autorete di Curto ed il gol tre minuti più tardi di Katuma; la vittoria sembra in pugno agli uomini di Gattuso, ma i toscani improvvisamente reagiscono e nel finale trovano i due gol che valgono il pareggio con Zini e Buglio. Un pareggio che non cambia le sorti della classifica, infatti il Novara rimane sempre 1° a 26, mentre l'Empoli rimane al 2° con 22. Alle spalle di questo duo troviamo il Cesena, travolgente contro il Cittadella: al 20' Buso porta in vantaggio gli emiliani, che poi raddoppiano al 45'; i veneti non ci stanno ed accorciano le distanze con Sartori, ma ancora Buso riallunga per i bianconeri; al 59' Maretti firma il 4-1, poi Gasperoni completa la manita al 66'; due minuti più tardi Barzon va a segno per il Cittadella, che poi subisce il definitivo 6-2 ad opera di Babbi.
Una vittoria importante in quanto serve a tener dietro la Spezia, anch'egli vittorioso per 4-3 sul Venezia: al 17' Serena porta in vantaggio i lagunari, che però subiscono il pareggio alla mezz'ora per opera di Capelli, il quale va a segno su calcio di rigore; passano otto minuti e di nuovo Serena porta in vantaggio i veneti, ma prima dell'intervallo Mulattieri rifirma la parità; nel secondo tempo Vatteroni porta in vantaggio i liguri, che poi subiscono il 3-3 ad opera di Cigagna; nel finale Mulattieri consegna la vittoria alla squadra spezzina. Un successo rocambolesco ma utile a mantenere a distanza la Spal, uscita trionfante dal match con la Pro Vercelli. Un gol di Russo al 18' ha permesso agli estensi di conquistare questi tre punti fondamentali. Passando invece alle zone basse della classifica c'è da segnalare l'importante successo del Brescia sulla Virtus Entella: al 40' Guerini porta in vantaggio i lombardi, che poi subiscono il pari a dieci minuti dal termine per opera di De Marco; quando la parità sembra scritta ecco arrivare il gol di Verde che indirizza definitivamente il match in favore dei biancoblu. Un successo importante per i bresciani vista la contemporanea vittoria del Parma sul Carpi. Un 2-0 firmato Oberrauch e Longo, i quali consegnano questi tre importantissimi punti ai parmensi.
RISULTATI:
Carpi - Parma 0-2
24' Oberrauch 52' Longo
Brescia - Virtus Entella 2-1
40' Guerini (B) 80' De Marco (VE) 88' Verde (B)
Cittadella - Cesena 2-6
20' Buso (Ce) 45' Buso (Ce) 46' Sartori (Ci) 48' Buso (Ce) 59' Maretti (Ce) 66' Gasperoni (Ce) 68' Barzon (Ci) 75' Babbi (Ce)
Empoli - Novara 2-2
17' Curto [aut.] 20' Katuma (N) 81' Zini (E) 93' Buglio (E)
Pro Vercelli - Spal 0-1
18' Russo
Spezia - Venezia 4-3
17' Serena (V) 30' Capelli [r.] (S) 38' Serena (V) 44' Mulattieri (S) 54' Vatteroni (S) 66' Cigagna (V) 91' Mulattieri (S)
CLASSIFICA
Novara 26 Empoli 22 Cesena 21 Spezia 21 Spal 20 Cittadella 20 Venezia 19 Pro Vercelli 19 Cremonese 15 Virtus Entella 15 Brescia 15 Parma 15 Carpi 4
PROSSIMO TURNO (27/1/18):
Cesena - Spezia
Cremonese - Empoli
Parma - Brescia
Spal - Cittadella
Venezia - Carpi
Virtus Entella - Pro Vercelli
PRIMAVERA 2 GIR. B
Il Cagliari apre il 2018 con una vittoria per 3-0 sul Frosinone: Joao Pedro, Gagliano e Tetteh consegnano il successo ai sardi che così mantengono la vetta della classifica. Alle spalle rimane il Palermo dopo il 3-2 sul Bari: al 27' Cannavò porta in vantaggio i rosanero, che poi subiscono il pari al 56' ad opera di Lella; al 60' un'autorete di Viola permette ai siciliani di tornare avanti nel punteggio, che poi rimpinguano con la rete di Cannavò all'83'; a nulla vale il gol nel finale di Romanazzo. Dietro al duo di testa troviamo l'Ascoli, vittorioso per 3-1 sul Foggia: al 10' Mataloni porta in vantaggio i marchigiani, che poi raddoppiano con la rete di De Angelis al 19', ma al 22' Sorgente riapre i giochi, che vengono poi nuovamente richiusi da Tassi al 62'. Una vittoria importante data la contemporanea sconfitta del Crotone a Benevento: al 16' Pinto porta in vantaggio i campani, che poi vengono raggiunti sul pari da Barillari; Rutjens al 45' regala questa inaspettata vittoria ai beneventani. Un successo, quello dei sanniti, fondamentali per tenere a distanza la Ternana, vittoriosa per 3-1 sulla Salernitana: Sicari, Mennini e Tinti rendono inutile la rete dei campani siglata da Gaeta. Infine il Pescara dilaga sul campo dell'Avellino con il punteggio di 7-4: Palladini dopo 60 secondi porta in vantaggio gli abruzzesi, che poi raddoppiano al 17' con Elizalde; un uno-due che tramortirebbe chiunque, ma non l'Avellino che riapre i giochi con Ato al 20'; un gol reso vano da Borelli al 39', ma un minuto più tardi ancora Ato mantiene in vita gli irpini, i quali raggiungono la parità solamente nel secondo tempo con Greco; una situazione di equilibrio che dura giusto quindici minuti, infatti al 68' Borrelli riporta in vantaggio i pescaresi, che però vengono nuovamente raggiunti sul pari da Ato; la partita a questo punto sembra incanalarsi definitivamente verso il pareggio, ma Morselli, Pierpaoli e Pavone consentono al Pescara di uscire vittorioso da questa sfida.
RISULTATI:
Bari - Palermo 2-3
27' Cannavò (P) 56' Lella (B) 60' Viola [aut.] 83' Cannavò (P) 92' Romanazzo (B)
Cagliari - Frosinone 3-0
3' Joao Pedro 13' Gagliano 19' Tetteh
Ascoli - Foggia 3-1
10' Mataloni (A) 19' De Angelis (A) 22' Sorgente (F) 62' Tassi (A)
Benevento - Crotone 2-1
16' Pinto (B) 21' Barillari (C) 45' Rutjens (B)
Ternana - Salernitana 3-1
Sicari (T) Mennini (T) Tinti (T) Gaeta (S)
Avellino - Pescara 4-7
1' Palladini (P) 17' Elizalde (P) 20' Ato (A) 39' Borrelli (P) 41' Ato (A) 53' Greco (A) 68' Borrelli (P) 71' Ato (A) 87' Morselli (P) 90' Pierpaoli (P) 91' Pavone (P)
CLASSIFICA
Cagliari 31 Palermo 27 Ascoli 23 Crotone 21 Perugia 19 Frosinone 19 Benevento 18 Ternana 17 Foggia 16 Bari 16 Pescara 13 Salernitana 12 Avellino 0
PROSSIMO TURNO (27/1/18):
Crotone - Ternana
Foggia - Benevento
Frosinone - Avellino
Palermo - Ascoli
Perugia - Cagliari
Pescara - Bari