L'Udinese "soffre" di una grande abbondanza di portieri molto giovani e che devono ancora trovare spazio in Serie A. Karnezis è stato mandato a Watford per far posto a Scuffet, ma dopo alcuni errori gli è stato preferito il 40enne Bizzarri. Inoltre Meret sta pagando un infortunio importante e Perisan ha dovuto cambiare prestito. Per fare il punto della situazione il Messaggero Veneto ha intervistato Luigi Turci.
Turci trova che Bizzarri si sia fatto trovare pronto nel momento del bisogno, ma Scuffet sia stato punito troppo presto: «In linea di massima sì. Bizzarri si è fatto trovare pronto quando è stato chiamato in causa dimostrando grande professionalità in barba alla carta d’identità. Scuffet ha commesso qualche errore all’inizio, ma sapete come la penso su Simone: la sua gestione è stata sbagliata».
Data la giovane età, Simone poteva avere più di cinque partite a disposizione: «Secondo me quando decidi di puntare su un giovane di vent’anni cinque partite sono troppo poche per una esclusione. Tra l’altro nelle due gare di campionato e Coppa Italia disputate con il Napoli Scuffet ha evidenziato una ripresa psico-fisica».
Secondo l'ex portiere però non serve un rientro di Karnezis: «Io dico che l’Udinese in questo momento non ha assolutamente un problema portiere. Bizzarri è una garanzia. Certo, anche lui ha avuto momenti di difficoltà che sono coincisi con quelli della squadra. Adesso che il gruppo ha una sua identità e una sua logica, ne beneficiano anche i singoli. Se Karnezis dovesse tornare sarebbe sicuramente per giocare».
Su Scuffet bisognerà prendere prima o poi una decisione: «Io credo che Simone abbia bisogno di fare esperienza. Se non sarà a gennaio, dovrà cambiare aria in estate. Con che formula non lo so: ricordo che stiamo parlando di un ragazzo che a maggio farà 22 anni».
Sfortunato invece Meret, ai box dopo l'intervento per pubalgia: «L’imponderabile nel calcio è sempre dietro l’angolo. La Spal aveva fatto di tutto per riaverlo, poi ha acquistato Gomis che sta facendo bene e adesso le gerarchie sono quelle».
Perisan alla Triestina non si è imposto e ora proverà a fare esperienza all'Arezzo: «L’ho seguito con attenzione, aveva cominciato bene con personalità. Ha commesso un paio di errori, ma nella norma. Gli è subentrato Boccanera, la squadra ha vinto un paio di partite e le gerarchie si sono invertite. Vale lo stesso discorso di Meret: è in prestito e la società punta su un portiere di sua proprietà».
L'Udinese, un po' a sorpresa, si è ritrovata a lottare per un posto in Europa League: «La classifica adesso dice questo. C’è grande concorrenza tra Sampdoria, Atalanta, Milan e Fiorentina. La corsa alla zona Europa League sarà sicuramente avvincente».
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