L'Udinese a gennaio non ha mai fatto importanti movimenti di mercato, pensando più a piazzare gli esuberi che a fare grandi colpi, puntando più che altro sull'acquisto di giocatori in ottica futura, come per esempio l'anno scorso Barak e Lasagna, ora titolari fissi della squadra di Oddo. Molti invocano a gran voce l'innesto di un difensore e di un attaccante. Il perchè è presto detto: dietro per una difesa a tre ci sono solo quattro centrali di ruolo (Stryger Larsen è adattato visto che è un terzino naturale), mentre in avanti il bomber da doppia cifra, da affiancare all'ex seconda punta del Carpi, manca. Sarebbero due acquisti che permetterebbero ai bianconeri di fare un salto di qualità interessante, ma i profili papabili nei mesi invernali di solito sono pochi e anche il 2018 non fa eccezione.
Dietro Angella piace alla SPAL, ma la coperta è lunga al punto giusto e si potrebbe parlare di un'eventuale cessione solo se dovesse effettivamente arrivare un nuovo giocatore nel ruolo. Si parla di Tonelli, richiesto da tantissime squadre e a caccia di un rilancio dopo tanti mesi a Napoli a fare tribuna. C'è stata l'insistente voce su Gustavo Gomez, ma non sembra attualmente essere un obiettivo dell'Udinese, soprattutto per il fatto che il Milan vorrebbe inserirlo in una trattativa per Jakub Jankto, titolare fisso dello scacchiere delle Zebrette e che partirà però solo a giugno, a meno questo è quanto ha dichiarato il DS Gerolin: "Che siano seguiti dai grandi club è normale ma posso dirvi che sia per Barak che per Jankto l'idea è quella di averli con noi almeno fino a giugno del 2018". Rifiutata per ora anche l'ipotesi di uno scambio con Manuel Locatelli. Per quanto riguarda nello specifico l'ex Slavia Praga, è stato scelto dall'Inter come innesto perfetto per il proprio centrocampo e Sabatini era disposto a mettere sul piatto soldi più Pinamonti, ma i Pozzo non ne vogliono per ora parlare e Suning ha bloccato per ora gli investimenti.
Poco entusiasmante dunque il mercato friulano (già cadute nel dimenticatoio le voci su Lapadula), che, come detto, si sta muovendo in uscita. Matos è stato ceduto in prestito all'Hellas Verona, dove dovrebbe verosimilmente trovare più spazio per crescere. Si cerca squadra a Bochniewicz, che piace in patria, ed Ewandro, che ha estimatori in Brasile. Su Pontisso interessamenti dalla B. Andrà poi via in prestito uno tra Perica e Bajic, per ultimare definitivamente la rosa a livello numerico. Il croato è il profilo che per ora sembra attirare di più.
Questo il comunicato ufficiale dell'Udinese Calcio sulla cessione di Matos: "Dopo 37 partite disputate in bianconero si apre oggi una nuova pagina per la carriera di Ryder Matos. Udinese Calcio ha infatti concluso la cessione temporanea, fino al 30/06/2018, del calciatore brasiliano all'Hellas Verona.
A Ryder Matos un sentito "in bocca al lupo" per la nuova avventura da parte di tutta l'Udinese".