"Il Napoli deve pensare anche al futuro e non solo all'attualità. Machach è un acquisto di prospettiva individuato da Giuntoli e con lui ci saranno altri giovani. Non va messa nessuna medaglia ogni volta che si acquista un giocatore perché spesso si sbaglia". Testo e parole di Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli che, ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli annunciava qualche ora fa ufficiosamente l'arrivo di Zinedine Machach, centrocampista ingaggiato a parametro zero dagli azzurri e che ha firmato qualche minuto fa il nuovo contratto.
Benvenuto Zinedine ! #ADL pic.twitter.com/UhWzecPAvh
— AurelioDeLaurentiis (@ADeLaurentiis) 11 gennaio 2018
Machach ma non solo. Il numero uno del club campano si è successivamente spostato sulla questione relativa all'arrivo di Deulofeu o quello di Verdi, dando più di un indizio sull'arrivo del bolognese: "Siamo multietnici. E' Sarri che dovrà misurare quanto questi innesti possano fare al caso nostro, è lui il finalizzatore delle nostre decisioni. Quando si tratta di acquisti in prospettiva è un discorso, ma sugli acquisti per l'immediato andiamo dal nostro allenatore e vogliamo che ci dica 'Va benissimo, non avrà bisogno di sei mesi prima di giocare'. Per arrivare ad acquistare un giocatore c'è bisogno dell'ok di entrambi i club e poi del calciatore. La logica ci dice che i pezzi da 90 non sarebbero disponibili per gennaio anche se ritenuti utili da Sarri. Quindi il “Va pensiero” Verdiano potrebbe essere uno spartito più consono per noi”.
Acquisti ma non solo. Il lungo percorso verso lo Scudetto passa anche dai recuperi fisici di Faouzi Ghoulam ed Arkadiusz Milik: "Si possono fare mille ipotesi, ma non bisogna escludere nulla. Ghoulam può recuperare prima di Milik e i ruoli possono incidere.Entrambi i calciatori scalpitano per dare la loro disponibilità al rientro in campo ma bisogna aspettare i pareri del tecnico e dello staff medico prima di poter essere realmente arruolabili”.
Ed infine, una battuta per chiudere, relativa alla serata passata con Sarri a Figline Valdarno: "Sì, alla vigilia sono stato lì e siamo stati sei ore in perfetta armonia, bevendo tanto vino rosso".