Tra riscatto e primato il Napoli di Maurizio Sarri approccia il girone di ritorno al San Paolo, contro il Verona di Fabio Pecchia, nell'intento di riscattare immediatamente la falsa partenza del 2018. La sconfitta contro l'Atalanta in Coppa Italia da buttarsi alle spalle, da cancellare, per tuffarsi mente e corpo nella sosta invernale per ricaricare le batterie, confermarsi in vetta al campionato e, perché no, sperare anche in un paio di innesti - oltre ai recuperi di Milik e Ghoulam - che porterebbero nuova linfa alla rosa azzurra. Di contro un Verona in salute nonostante una posizione di classifica deficitaria ed il penultimo posto a due lunghezze dalle dirette concorrenti Spal e Crotone.
Tuttavia la formazione veronese ha ritrovato qualche certezza nelle ultime settimane dopo l'ottima vittoria sul Milan e l'altrettanto positiva prestazione contro la Juventus, nonostante nel mezzo, soprattutto in trasferta, alcune lacune di personalità e maturità emergano tutte quante. Qualche passaggio a vuoto di troppo, come accaduto a Udine contro la formazione di Oddo, condiziona il percorso della squadra di Pecchia, la quale sembra però avere le carte in regola per giocarsi fino in fondo la permanenza nella massima serie. A questo il Napoli però non dovrà affatto pensare, tantomeno a sottovalutare un avversario che non più tardi di sette giorni fa ha messo in difficoltà la Juventus in quanto a ritmo ed intensità.
Napoli che dopo la scialba prova offerta contro gli orobici torna in campo per sbollire la rabbia e tornare alla vittoria, di fondamentale importanza in vista della sosta che porterà alla trasferta di Bergamo, crocevia a dir poco fondamentale per il girone di ritorno degli azzurri e del campionato intero. Vincere per non perdere l'abitudine a farlo, per ritrovare il sorriso e trascorrere l'Epifania nel miglior modo possibile, cioè in vetta.
Le ultime dai campi
Torna il campionato e tornano i titolarissimi per Maurizio Sarri. Solito il 4-3-3 dei partenopei che davanti a Reina schierano Hysaj a destra e Mario Rui a sinistra, con Albiol e Koulibaly centralmente. Allan e Jorginho tornano dal primo minuto in mediana con Marek Hamsik, mentre Insigne e Callejon saranno gli esterni d'attacco ai lati di Dries Mertens, tornato al gol contro l'Atalanta di coppa.
Pecchia dal suo canto conferma l'assetto - 4-4-1-1 - che nelle ultime settimane ha dato solidità alla sua squadra. Caracciolo ed Heurtaux i centrali a protezione dell'area di rigore difesa da Nicolas, mentre Ferrari e Caceres - all'ultima in maglia gialloblù - saranno i terzini. Romulo e Verde qualche metro più avanti, Fossati con Buchel ad agire al centro, con Zuculini non al meglio e diffidato. Bessa alle spalle di Kean di punta.
Le probabili formazioni
Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne. All. Sarri
Hellas Verona (4-4-1-1): Nicolas; Alex Ferrari, Caracciolo, Heurtaux, Caceres; Romulo, Fossati, Buchel, Verde; Bessa; Kean. All. Pecchia