Torna a vincere il Milan e lo fa con una prestazione convincente, battendo per uno a zero un Crotone decisamente sottotono e dominato per tutta la partita a San Siro. Nel primo tempo fioccano le occasioni da rete per i rossoneri, ma Cordaz è miracoloso in più occasioni. Il portiere calabrese sbaglia un solo intervento in tutto il match ed è l'uscita su corner da cui deriva il gol partita di Bonucci, in apertura di secondo tempo. Nel finale due gol annullati ai rossoneri, il Crotone si fa vedere in una sola occasione con Simy e alla fine il Milan porta a casa i tre punti.

Gattuso sceglie ancora una volta il 4-3-3, tra i pali confermato ovviamente Donnarumma, pienamente recuperato dai problemi fisici, in difesa giocano Rodriguez a sinistra e Calabria a destra, con Bonucci e Romagnoli in mezzo. A metà campo panchina per Montolivo, torna Biglia dal primo minuto con Kessiè e Bonaventura nelle posizioni di mezzali. Posto da titolare conquistato anche da Calhanoglu, il quale è schierato nella posizione di ala sinistra con Suso sulla corsia opposta. La punta è Cutrone che vince il ballottaggio con Kalinic ed Andrè Silva.
Risponde Zenga con lo stesso modulo. Cordaz in porta, difesa composta da Sampirisi e Martella sulle fasce, coppia centrale formata invece da Ceccherini ed Ajeti. A centrocampo Barberis in cabina di regia, al suo fianco ecco Rohden e l'ex Genoa Mandragora. In attacco Trotta sacrificato sulla corsia destra, Stoian dall'altra con Budimir centravanti.

Il primo tempo

Inizia il match con il Milan che prende subito in mano la partita e va immediatamente vicino al gol con il lancio di Bonucci per Cutrone, bravo a prendere posizione ed appoggiare per Suso che calcia di prima fra le mani di Cordaz. Il Crotone attende difendendosi, il Milan tiene il pallone, ma commette alcuni errore in fase di impostazione, in particolare con Biglia e Bonucci. Giocano comunque meglio i rossoneri, ma non arrivano occasioni da rete, il Crotone si difende con ordine e l'unico modo di impensierire Cordaz è con dei tiri da fuori area, come quelli provati da Bonaventura, Rodriguez e Kessiè nei primi venti minuti di partita senza successo. Al 20' ecco il primo giallo del match, se lo prende Mandragora che ferma fallosamente Kessiè in ripartenza.

Al 24' ecco che il Milan torna a farsi vedere pericolosamente, questa volta con Calhanoglu che sfrutta un rimpallo sulla trequarti per partire in velocità. Il turco brucia il diretto marcatore e va a calciare col sinistro, trovando la respinta di un ottimo Cordaz. Non riesce a rendersi veramente pericoloso il Milan nei seguenti minuti del primo tempo, al 33' ci prova Kessiè al volo dai 30 metri, ma il pallone si perde altissimo, come altissimo finisce il tentativo di Stoian, sul fronte opposto. Al 38' occasione per Bonaventura che si avventa sul bel cross di Calabria dalla destra e colpisce di testa dopo essere stato involontariamente ostacolato da Cutrone, mettendo sul fondo. Buon momento per il Milan, al 41' Suso scende a destra, ubriaca Martella e mette al limite per Biglia che addomestica di petto e calcia di sinistro, miracoloso Cordaz in tuffo. Passano due minuti e il portiere del Crotone è nuovamente decisivo quando Suso rientra sul sinistro e il numero uno ospite smanaccia la sfera contro il secondo palo. Finisce così il primo tempo sul punteggio di 0 a 0.

La ripresa

Nel secondo tempo si ricomincia con le stesse formazioni di inizio gara, San Siro sostiene i rossoneri nell'intervallo dopo un ottimo ma sfortunato primo tempo. Il copione dei primi minuti è sempre lo stesso, Milan che gestisce palla cercando al più presto la verticalizzazione mentre il Crotone si copre difendendosi con ordine. Al 53', il Milan trova il meritato vantaggio: angolo di Calhanoglu, Cordaz esce male e centra in pieno Bonucci, col pallone che rotola incredibilmente in rete.

Esultanza dei giocatori del Milan (Twitter - AC Milan)


Al 55' arriva l'occasione per l'immediato raddoppio ma sul bel servizio di Calhanoglu, Cutrone è impreciso e di testa non colpisce bene da distanza favorevole. Bel momento per il Milan che due minuti più tardi va a calciare con Bonaventura dal limite dell'area ma è miracoloso Cordaz a mettere in angolo. Sul seguente corner i rossoneri trovano il gol del raddoppio con Kessiè che raccoglie palla in area, si libera del marcatore ed insacca di destro. Maresca annulla però su suggerimento del Var, per fallo molto dubbio dell'ivoriano ai danni di Mandragora. Si continua col Milan alla ricerca del raddoppio, il Crotone prova però ad alzare il baricentro e si presta così alle ripartenze dei rossoneri come quando al 65' Suso parte a destra, salta Martella e mette in mezzo per Calhanoglu, anticipato dal miracoloso intervento in spaccata di Sampirisi. Altra occasione per il fantasista turco al 73', quando Calabria scende molto bene a destra e mette un pallone arretrato proprio per Calhanoglu che calcia malamente da buona posizione.

Primo cambio per Gattuso al 75', esce Cutrone ed entra Kalinic, risponde Zenga inserendo Simy per Budimir. Va in difficoltà fisica il Milan, Kessiè e compagni sembrano decisamente stanchi nel finale e la fisicità di Simy porta apprensione ai rossoneri. Gattuso corre ai ripari e toglie l'esausto centrocampista ivoriano inserendo Locatelli. Il Crotone si fa vedere all'80' quando Simy addomestica un bel pallone in area ed è miracoloso Donnarumma ad opporsi in uscita. Il Milan si chiude, prova a pungere in contropiede e ci va molto vicino all'88' quando Suso si invola a destra e serve Bonaventura che calcia a giro dal limite dell'area, trovando un'altra grande parata di Cordaz. Tante perdite di tempo in questa ripresa, Maresca assegna infatti sette minuti di recupero e al secondo di questi ecco che Bonucci segna il gol del due a zero, ma il direttore di gara annulla ancora una volta per un fallo del difensore centrale rossonero. 

Finiscono qui le emozioni di questa bella partita, il Milan gioca bene ed esce da San Siro con i meritati tre punti. Crotone troppo remissivo e difensivo, solo nel finale qualche pericolo dalle parti di Donnarumma. I rossoneri salgono a 28 punti raggiungendo la settima posizione, in attesa del match tra Roma e Atalanta. I calabresi restano a quota 15, ringraziano la Lazio per la vittoria sulla Spal e dovranno lavorare per migliorare la situazione di classifica.