A caccia della semifinale. Il Napoli apre il suo 2018 nell'insolita cornice del 2 di Gennaio, al San Paolo, contro l'ostica Atalanta di Gian Piero Gasperini. L'obiettivo, dichiarato, per la squadra di Maurizio Sarri è quello di non lasciare nulla al caso, nemmeno i quarti di finale della Coppa Italia, manifestazione che da due anni a questa parte è stata alquanto indigesta al tecnico toscano. Mai, infatti, nella gestione sarriana, i partenopei sono riusciti ad andare oltre le semifinali, traguardo che Sarri ed i suoi puntano a migliorare in questa annata. Vincere aiuta a vincere, sempre e comunque, motto che il Napoli ha iniziato a far suo e comprenderne tutte le sfaccettature e l'importanza.
Nel catino di Fuorigrotta arriva tuttavia - dopo la vittoria di misura sull'Udinese - una delle squadre più ostiche del lotto della massima Serie. L'Atalanta di Gasperini è, storicamente, una della formazioni che attraverso il suo gioco ed il suo modo di intendere il calcio, mette in difficoltà il Napoli: fisicità, corsa, agonismo e soprattutto marcature strette, asfissianti, che quasi mai permettono al Napoli di imprimere alla gara i propri ritmi, di giocare fronte alla porta ed impostare la propria ragnatela. Sarà necessaria una prova - l'ennesima - di maturità e di personalità, in attesa della sfida dell'Atleti Azzurri d'Italia alla ripresa della sosta che sarà altrettanto importante per le sorti del Napoli in ottica campionato.
Proprio in ottica Serie A, dove i napoletani si sono laureati Campioni d'Inverno e hanno virato avanti a tutti al giro di boa del campionato davanti a tutti, Sarri opterà questa sera per un ampio turnover. Cinque, se non addirittura sei, i cambi previsti rispetto alla trasferta vittoriosa di Crotone, con i soli Mertens, Callejon, Hamsik, Hysaj e Koulibaly che dovrebbero essere confermati nell'undici di partenza dei campani. Non riposano sia l'attaccante belga che l'ala iberica, a caccia di quel gol che manca da più di un mese: occasione giusta, quella di stasera, per sbloccarsi mentalmente. Cinque invece le novità praticamente certe, mentre uno solo è il dubbio da sciogliere nell'immediata vigilia della sfida, e riguarda Lorenzo Insigne: il Magnifico potrebbe essere gestito da Sarri e sostituito nel tridente offensivo con Zielinski.
Il polacco in ogni caso partirà da titolare, da esterno d'attacco sinistro o da mezzala destra: in quest'ultimo caso uno tra Allan e Rog partirà dalla panchina. Diawara in cabina di regia, pronto a non far rimpiangere le geometrie di Jorginho con il suo dinamismo e la sua voglia di mettersi in mostra. In difesa, invece, il numero maggiore di cambi: Sepe, portiere di Coppa, rileva Reina, mentre torna Mario Rui sull'out mancino, con Chiriches che potrebbe prendere il posto di Albiol centralmente.
Napoli (4-3-3): Sepe; Hysaj, Chiriches, Koulibaly, Mario Rui; Rog/Zielinski, Diawara, Hamsik; Callejon, Mertens, Zielinski/Insigne. All: Sarri.