Nel match valido per la diciottesima giornata del campionato di Serie A il Napoli batte la Sampdoria 3-2 e resta in testa alla classifica. Succede tutto nella prima frazione con gli ospiti che vanno subito in vantaggio con Ramirez, Allan pareggia prima del nuovo vantaggio di Quagliarella su rigore. Nel giro di sei minuti, però, i partenopei ribaltano tutto grazi ai gol di Insigne ed Hamsik, con lo slovacco che supera Maradona nella classifica di goal in maglia azzurra. Con questo successo la squadra di Sarri sale a quota 45 mentre prosegue il momento no per la squadra di Giampaolo che resta a 27.

IL RACCONTO DEL MATCH

Per quanto concerne il capitolo formazioni 4-3-3 per il Napoli con il classico tridente composto da Insigne, Mertens e Callejon mentre la Sampdoria risponde col 4-3-1-2 con Ramirez a supporto di Quagliarella e Caprari. 

Pronti via e dopo due minuti la Sampdoria passa in vantaggio con Ramirez che, direttamente da calcio di punizione, beffa Reina per lo 0-1. La reazione del Napoli arriva al 12' con Insigne che sventaglia per Callejon il quale calcia col destro al volo ma Viviano ci mette un pezza. Poco più tardi partenopei ad un passo dal pareggio con Mertens che, al limite, riceve e calcia subito ma la sfera esce di nulla. Al 16' arriva il pari della squadra di Sarri con il belga che recupera un pallone e mette al centro per Callejon, Viviano compie un miracolo ma sulla respinta c'è Allan che non fallisce, 1-1.

Poco dopo partenopei vicini al vantaggio con Insigne che calcia col mancino in diagonale ma Viviano ci arriva. Dall'altra parte, però, Ramirez semina il panico in area prima di essere steso da Hysaj: l'arbitro non ha dubbi e concede il rigore. Dal dischetto va Quagliarella che non sbaglia, 1-2. Il vantaggio della squadra di Giampaolo dura pochissimo perché al 33' il Napoli pareggio con Insigne che batte Viviano un bellissimo destro al volo, 2-2. Passano sei minuti e il Napoli ribalta la questione con Allan che ubriaca mezza difesa della Samp, palla a Mertens che mette al centro per Hamsik il quale, da due passi, non sbaglia per il 3-2 e prima frazione agli archivi. 

Nella ripresa ritmi più bassi con Sarri che, dopo dieci minuti, opta per il primo cambio inserendo Diawara per Jorginho. Le squadre accusano le fatiche del primo tempo e nella prima metà della seconda frazione di gioco non si registra nessuna occasione degna di questo nome. Al 69' Sarri si gioca il secondo cambio inserendo Zielinski al posto di Hamsik mentre Giampaolo getta nella mischia Verre per Barreto.  Al 75' squillo della Sampdoria con Quagliarella che ci prova dalla lunga distanza ma la sua conclusione si perde di poco a lato. Il capitano della Sampdoria  poco dopo lascia il posto, tra gli applausi del San Paolo, a Kownacki. Al 77' il Napoli resta in dieci per il doppio giallo a Mario Rui ma poco dopo va vicino al poker con una punizione di Mertens ma Viviano devia in corner. Nel finale Giampaolo inserisce anche Zapata ma il Napoli resiste e porta a casa la vittoria: al San Paolo termine 3-2.