Ampio il turnover da ambo le parti. Sarri opta per il pacchetto Maksimovic, Rog, Ounas, Giaccherini. Oddo fa esordire Bajic e Bochniewicz, dando una chance anche a Pezzella.

Formazione Napoli (4-3-3): Sepe; Maggio, Maksimovic, Koulibaly, Hysaj; Zielinski, Jorginho, Rog; Callejon, Ounas, Giaccherini. All. Sarri.

Formazione Udinese (3-5-2): Scuffet; Nuytinck, Danilo, Bochniewicz; Stryger Larsen, Balic, Hallfredsson, Jankto, Pezzella; Matos, Bajic. All. Oddo.

PRIMO TEMPO

Partenza molto aggressiva del Napoli, che costringe l'Udinese a stare in avvio di partita stabilmente con un 5-4-1, per contenere le folate avversarie. I friulani si fanno vedere in avanti per la prima volta al decimo minuto, con Pezzella che salta Ounas e mette in mezzo, ma Jankto non riesce a colpire con forza di testa. I ritmi alti dei primi minuti non producono grandi chance e finiscono col calare man mano che passono i minuti. Il primo sussulto al 25', con Hallfredsson che perde un brutto pallone in mezzo al campo. Rog prende la sfera e serve Callejon in profondità. Lo spagnolo è defilato e il suo diagonale è potente, ma viene respinto da Scuffet. È ovviamente il Napoli ad avere le redini del gioco.

Altra occasione per la squadra di Sarri superata la mezz'ora. Giaccherini tiene un buon pallone in area e lo lavora per Callejon, che serve subito Ounas, il quale calcia al volo, mandando la palla a sbattere sul primo palo, a Scuffet battuto. Partita che offre qualche spunto, ma che è veramente poco entusiasmante. I partenopei non riescono a sfondare la doppia linea di cinque difensori e quattro centrocampisti piazzata dalle Zebrette. Dall'altro lato gli ospiti, proprio in virtù di uno schieramento molto conservativo, fatica a trovare spazi, provando a rendersi pericolosa con qualche sventagliata sulle fasce e qualche sponda di Bajic.

SECONDO TEMPO

La ripresa continua sui ritmi non troppo alti di fine primo tempo. Oddo allora prova a mischiare le carte inserendo De Paul per Jankto. Gli spunti da ambo le parti continuano ad essere pochi, con il tridente del Napoli che non trova varchi. Sarri allora decide di mettere i pezzi da novanta, inserendo Mertens ed Insigne per Callejon e Giaccherini, che in tutto il primo tempo si sono scambiati la palla una sola volta. Appena entrato il folletto napoletano ha subito un'occasione dalla sinistra, ma il suo tiro è estremamente impreciso. Padroni di casa che provano a rendersi pericolosi con tiri dalla distanza, Zielinski e Ounas tentano questa soluzione, ma entrambi mandano fuori il pallone di molto.

Pezzella si ferma per crampi, non avendo i novanta minuti nelle gambe. Al suo posto entra Widmer e l'ingresso risulta fatale. Proprio lui, su passaggio in verticale di Mertens, si perde Insigne, che solo contro Scuffet, segna con un preciso diagonale (1-0). Forte del vantaggio, il Napoli continua a spingere, con Mertens che si crea un'altra chance al 77'. Il belga prende palla, uno-due con Insigne e saltati Nuytinck e Widmer. L'ex PSV calcia però addosso a Scuffet, facendo sfumare tutto. L'Udinese ci prova a premere di più, ma la squadra di casa è chiusa molto bene e l'assenza di mezzali vere si fa sentire. Gli ultimi dieci minuti scorrono via senza sussulti, passa dunque il Napoli per 1-0.